Risolto il giallo Radunovic. Nessuna ammonizione, intendiamoci. Anzi. Una partita giocata e vinta dalla Salernitana con la benedizione della federazione serba. Il portierone di proprietà dell’Atalanta è rimasto a Salerno dopo la gara con il Novara, saltando così il ritorno inizialmente pattuito in Serbia, dove ieri pomeriggio avrebbe dovuto partecipare all’amichevole dell’U21 balcanica contro i pari età italiani. Saltata dunque la sfida tra compagni di squadra con Palombi. Con la “spinta” del club granata, infatti, Radunovic ha chiesto e ottenuto di restare in città domenica sera. Era rientrato frettolosamente sabato, alla vigilia della sfida contro i piemontesi e senza partecipare alla rifinitura, dopo aver difeso i pali della sua U21 venerdì a Gibilterra nelle qualificazioni europee di categoria. Sarebbe stato un tour de force clamoroso per l’estremo difensore, anche a causa del turno di giovedì del campionato cadetto: la federcalcio serba ha compreso, Radunovic avrebbe dovuto disputare tre partite in cinque giorni, affrontando quattro voli aerei. E così permesso… prolungato, Boris difenderà i pali granata domani ad Empoli con più serenità.
Sarà disponibile anche Palombi che raggiungerà il ritiro granata in Toscana nel primo pomeriggio di oggi. Partirà in mattinata da Belgrado con il volo delle 11:40 per Roma, Colantuono dovrà valutare se impiegarlo dall’inizio oppure no. Ieri a Novi Sad l’attaccante ha disputato 25’ più recupero nel tridente offensivo, largo a sinistra. Un paio di spunti interessanti per l’ex Ternana. Anche nel match di giovedì scorso a Perugia contro la Norvegia aveva racimolato spiccioli nel finale di partita. Se non altro, dopo 13 anni un tesserato della Salernitana è tornato a vestire la casacca dell’U21 nostrana, un po’ anticamera della nazionale maggiore: l’ultima volta era toccato a Raffaele Palladino nel febbraio 2005.
Continua il momentaccio per l’U21 lituana di Marius Adamonis, invece. Il portiere della Salernitana è stato tra i pochi a salvarsi nell’ennesima sconfitta dei suoi. Ieri il portierino classe ‘97 ha difeso ancora i pali dei gialloverdi nelle qualificazioni europee di categoria in Polonia, perdendo 1-0 nel match disputato a Lublino. Come fatto venerdì contro la Finlandia, ha provato vanamente a tenere a galla i suoi con una serie di interventi importanti.