Questa mattina, nelle province di Salerno, Foggia, Napoli e Verona, nonché in Germania, la Polizia di Stato, con il supporto delle Autorità di polizia tedesche, ha eseguito un’ordinanza (che dispone la custodia in carcere per 9 persone, gli arresti domiciliari per 8, l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria rispettivamente per altre 2), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di 19 soggetti – di origine foggiana, salernitana, napoletana ed albanese – gravemente indiziati di far parte di un’associazione per delinquere transnazionale, dedita, prevalentemente, alle rapine a furgoni portavalori e in danno di istituti di credito, commesse con l’uso di armi, anche da guerra.
Il solido impianto investigativo costruito dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore – che da subito ha diretto le attività d’indagine garantendo non solo il coordinamento necessario in un’attività tanto complessa da abbracciare il territorio nazionale ed estero ma anche la giusta tempestività nelle attività tecniche di intercettazione che un reato predatorio di tal fatta richiede – è stato accolto pienamente dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale.
Le indagini – svolte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Salerno e Foggia – sono state avviate a seguito di una rapina ad un furgone portavalori commessa a Fisciano (SA) nel febbraio scorso. Le conseguenti attività, supportate da complesse intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di ricostruire la struttura organizzativa e le dinamiche criminali della consorteria malavitosa, identificandone i singoli componenti e disvelando, inoltre, l’organizzazione di un prossimo assalto armato da compiersi in Germania, scongiurato anche grazie alla collaborazione della polizia tedesca, attivata su input degli investigatori italiani.
In tale ambito è risultato fondamentale l’efficace scambio informativo tra le Autorità giudiziarie dei due Paesi, assicurato dal costante coordinamento di Eurojust, che, in particolare, attraverso i magistrati dei desk italiano e tedesco ha garantito il necessario raccordo per valorizzare gli sviluppi investigativi italiani e, al contempo, per garantire le esigenze di ordine pubblico anche sul territorio tedesco.
L’ordinanza eseguita questa mattina – che accoglie le richieste della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore – ha documentato la responsabilità degli indagati in ordine a 5 rapine, una delle quali tentata, commesse, anche con l’utilizzo di armi da guerra (Kalashnikov), nelle province di Salerno, Avellino, Foggia e Napoli.