RAPPORTO CENSIS: MALE LA SANITA’ IN CAMPANIA

Il rapporto Censis 2015 boccia il sistema sanitario nel Mezzogiorno d’Italia e in particolare in Campania. Secondo il rapporto sono troppe differenze con le altre regionali, soprattutto, in maniera specifica, si registra una bassissima soglia di fiducia da parte dei cittadini campani nei confronti del sistema nel suo complesso. Complessivamente arriva a 9,5% la quota di persone costrette a rinunciare ad una prestazione, percentuale che scende al 6,2% nel Nord-ovest e sale al 13,2% nel Mezzogiorno. Secondo l’Istat il grado di soddisfazione espresso dai cittadini per il Sistema Sanitario Nazionale, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità ai servizi, è più basso fra i residenti del Mezzogiorno, ad eccezione di alcune realtà della Puglia e della Sardegna, a conferma di una variabilità intra-regionale già evidenziata in precedenza’. Questi squilibri, secondo l’Istat, possono essere alla base del deficit finanziario delle Regioni e della difficoltà delle stesse a garantire i livelli essenziali di assistenza, previsti dal titolo V della Costituzione e dal decreto legislativo sul federalismo fiscale. Un’altra componente dell’equità è l’accessibilità alle cure, valutata con la quota di persone che hanno rinunciato a una prestazione di cui aveva bisogno, un aspetto particolarmente critico nel Mezzogiorno ma anche in alcune aree del Centro-nord

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro