Idee nuove, progetti seri di sviluppo e tempi certi e brevi per gli imprenditori. Lo chiede Coldiretti Salerno agli aspiranti consiglieri regionali. “Da tempo l’Amministrazione regionale si limita alla gestione di programmi ed interventi senza una progettualità chiara – ha spiegato in conferenza stampa il presidente Vittorio Sangiorgio – l’agricoltura chiede altro. Chiede anzitutto una normativa per porre fine al consumo indiscriminato e speculativo dei terreni agricoli. Chiede misure per arrestare il degrado e l’abbandono di molte aree che negli scorsi anni sono state attrezzate per favorire lo sviluppo delle attività produttive per le quali andrebbe incentivata la riconversione verso usi alternativi. Chiede progetti di valorizzazione delle nostre eccellenze: monumenti, paesaggi, cultura, enogastronomia”.Cinque le proposte di Coldiretti Salerno.
1) Anzitutto la viabilità con l’attivazione permanente da aprile a ottobre del Metro del Mare, rafforzando collegamenti tra i porti e l’entroterra, il ripristino di tutte le strade franate e manutenzione costante delle strade anche attraverso la collaborazione degli agricoltori.
2) Ammodernamento della rete mercatale regionale che tenga conto delle nuove tecnologie relative alla catena del freddo e delle opportunità offerte dalle reti informatiche e telematiche che sono alla base di una moderna ed efficace attività di commercializzazione dei prodotti agroalimentari.
3) Colmare il gap di connettività alla banda larga, soprattutto nelle aree rurali agricole.
4) Rilancio del progetto #terracivica:
5) Fondi Europei: rivedere la macchina regionale che non fa spendere come si deve e nei tempi giusti i fondi comunitari. Ad oggi sono 35 i milioni di euro di investimenti revocati e migliaia di giovani salernitani che hanno visto tradito il loro sogno di impresa. Coldiretti Salerno ha chiesto al presidente Caldoro una cabina di monitoraggio della spesa dei fondi comunitari affinchè i ritardi di tre anni nell’erogazione dei fondi non capiti più.
Tra le proposte: mercati a miglio zero in tutti i porti della provincia e filiera grano 100% salernitano da proporre a pasta antonio amato.