Il Consiglio regionale ha approvato oggi il Bilancio di previsione per il triennio 2022 – 2024. Una manovra da 90 milioni di euro concentrata sulla semplificazione, amministrativa e procedimentale, indispensabile per l’utilizzo dei fondi del Pnrr e per la sburocratizzazione dei servizi ai cittadini, e per garantire sostegno alle politiche regionali per le fasce sociali più deboli e vulnerabili (con un fondo sociale di 12 milioni di euro), per garantire il diritto allo studio, ma anche allo sport, il trasporto scolastico gratuito, il servizio civile, fondi per le vittime di incidenti stradali, per le donne vittime di violenza, misure per garantire parità di genere retributiva e occupazionale, per lo sviluppo del sistema agroalimentare, per la cultura, etc.
“Una manovra obbligata, ma coraggiosa – dichiara Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania – sulla rimodulazione progressiva dell’addizionale regionale all’Irpef, anche per continuare ad onorare la rata di 200 milioni di euro annui che paghiamo per il piano di rientro dai 5,5 miliardi di disavanzi ereditati dalle passate gestioni. Dal 2015 abbiamo fatto un grande lavoro di risanamento del bilancio dell’ente, approvando tutti i consuntivi successivi senza disavanzi. Se oggi il Consiglio regionale può approvare una manovra di soli 90 milioni è perché la Regione non solo ha messo a posto i conti e li ha resi trasparenti, ma ha anche razionalizzato le spese. Abbiamo migliorato il rating della Regione Campania, oggi tra le prime in Italia ad aver i conti in ordine. Un risultato che ci ha consentito anche di riavviare le assunzioni in Campania.
Abbiamo fatto il nostro lavoro al servizio dei cittadini – conclude Picarone – non era scontato, avremmo potuto spendere di più se non avessimo dovuto ripianare i vecchi disavanzi. Non potevamo fare di meglio. Complimenti all’Assessorato, alla Direzione del Bilancio e a tutto il Consiglio regionale per il lavoro svolto”.