Matteo Renzi annuncia l’arrivo di un mini pacchetto di norme e l’obbligo, in 48 ore, di far scattare la sospensione di incarico e stipendio per chi viene sorpreso a timbrare il cartellino andando via e di aprire, nello stesso arco di tempo, il procedimento disciplinare la cui sanzione è il licenziamento del dipendente pubblico “infedele”. Proprio da Salerno venuta alla ribalta nazionale per il caso dei dipendenti infedeli dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno che proprio nei giorni scorsi s nza neanche attendere il procedimento penale a loro carico, sono stati licenziati otto dei nove dipendenti coinvolti nel blitz anti assenteismo al Gran Hotel Salerno la UILPA, l’ organizzazione Sindacale del pubblico impiego impegnata nella tutela dei diritti dei lavoratori della Pubblica Amministrazione nel corso dell’esecutivo nazionale lancia la sfida alla classe politica per discutere di merito, contrattazione e valutazione. La legge Brunetta al centro del dibattito cui hanno fornito il proprio apporto i vari membri dell’Esecutivo. 4 mila i casi di lavoratori infedeli accertarti pari allo 0.2% dei dipendenti pubblici ha sottolineato il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco sostenendo con forza che piu’ che parlare di fannulloni occorre agire di conseguenza.
Il nuovo progetto della UILPA, punta al superamento della riforma Brunetta per un ritorno alla contrattazione basata sulla bilateralità e quindi sul confronto vero su tutte le materie che riguardano il rapporto di lavoro, ipotizzando proposte per un sistema di valutazione serio, imparziale e basato su criteri oggettivi con la necessità di puntare al rinnovo del contratto di circa tre milioni di dipendenti pubblici.