La Campania potrebbe presto affrontare una nuova emergenza rifiuti. Ad annunciarlo stamani il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa per festeggiare la rimessa in funzione, dopo un lungo intervento teso a riparare anche i danni causati da un incendio, dell’impianto di compostaggio di Salerno, colpito anche da un’inchiesta dell’Anac per fare luce sul corretto funzionamento di quello che fu premiato dall’Unione Europea come esempio di modello virtuoso per tempi rapidi e tecnologie utilizzate. L’impianto, che ora passa nelle mani di Salerno Pulita e consente al
Comune di Salerno di risparmiare nello smaltimento di rifiuti, è stato oggi occasione per consentire al Governatore della Campania di ribadire i punti essenziali del piano rifiuti per la Regione. A partire da Pomigliano d’Arco saranno realizzati 15 nuovi impianti di compostaggio, verranno smaltite altre ecoballe e si lavorerà per rendere autonoma la Campania, che però come dicevamo potrebbe subire un brutto stop a metà settembre, quando per lavori di manutenzione si dovrà fermare l’impianto di Acerra. D’intesa con la A2A, la società che gestisce l’impianto, si sta lavorando ad un’area per stoccare le ecoballe che non potranno essere smaltite, ma allo stesso tempo De Luca punta a costruire per Acerra una 4 linea per non far più fermare l’impianto. infine il presidente De luca ha ricordato che l’Italia paga una multa europea di 130mila euro al giorno per infrazione ambientale. “Svolteremo quando in Italia produrremo i primo contratti per gli impianti di compostaggio”.