RIPRESA DELLA SCUOLA IN PRESENZA, LE PROPOSTE DI ANTONIO ILARDI –

C’è bisogno di una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società. Ascoltiamo il grido delle nuove generazioni, che mette in luce l’esigenza e, al tempo stesso, la stimolante opportunità di un rinnovato cammino educativo. Lo ha chiesto ai docenti salernitani il vescovo Monsignor Andrea Bellandi in un messaggio augurale rivolto alla scuola. Ma anche il pensiero del prefetto Francesco Russo è

orientato a consigliare come superare i disagi post emergenza. Dovranno essere i dirigenti scolastici a decidere come suddividere al 50 per cento gli ingressi e le uscite della popolazione scolastica suddividendola in due fasce alle 8 e alle 9. E’ quanto sancito ieri al temine el tavolo promosso per coordinare la ripresa in presenza delle lezioni con i collegamenti attraverso i mezzi di trasporto pubblico. E sulla ripresa in presenza delle lezioni ha avanzato dieci proposte l’imprenditore e genitore sì dad, Antonio Ilardi, candidato al consiglio comunale nella lista Popolari e Moderati a sostegn o del sindaco Vincenzo Napoli. Ilardi chiede di acquistare immediatamente, negli edifici scolastici di ogni ordine a grado, apparecchiature di estrazione/immissioneda installare in corrispondenza delle superfici vetrate, atte a garantire un adeguato ricambio d’aria nelle aule anche in condizioni meteorologiche che non consentano l’apertura delle finestre;definire, per tutti i cicli scolastici, un protocollo obbligatorio ed univoco di pulizia e sanificazione degli istituti, mutuando le linee guida regionali per le strutture alberghiere;organizzare incontri periodici tra Assessorato alla Scuola del Comune e dirigenti, docenti, genitori e personale ATAdi ogni plesso scolastico per esaminare e risolvere insieme le criticità esistenti. Ed ancora, nelle proposte di Ilardi, realizzare un nuovo edificio multipiano direzionale, anche con una operazione pubblico-privato, in sostituzione del plesso di Via Picarielli, ove ubicare tutti gli uffici comunali attualmente impropriamente allocati nelle scuole, in modo da liberare tutti gli spazi occupati negli istituti scolastici: dalla Torrione Alto alla Matteo Mari ed alla Giacomo Costa; triplicare il personale dedicato alle scuole negli uffici tecnici e nel settore manutenzioni del Comune di Salerno; progettare una diffusa riqualificazione degli spazi interni,delle facciate e degli infissi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, tramite i fondi resi disponibili dal PNRR;realizzare in corrispondenza di ogni accesso scolastico, ove non esista, un’area pedonale fronteggiante; riqualificare gli impianti sportivi degli istituti scolastici, rendendoli disponibili agli studenti anche nelle fasce serali; potenziare le linee di trasmissione dati degli istituti scolastici, con particolare riferimento alla condizione di contemporanea connessione di tutte le classi, in moda da utilizzare proficuamente la DAD in caso di emergenza o di potenziamento didattico. ed infine realizzare almeno due nuovi edifici scolastici per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria di primo grado, in sostituzione di quelli attualmente esistenti, candidandosi alle risorse del PNRR.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro