RIQUALIFICAZIONE DEI QUARTIERI, LA PROPOSTA DI ANIELLO SALZANO –

Programmare la rottamazione degli edifici degradati ed inquinanti, recuperare gli spazi esistenti, limitare  il consumo del suolo, costruire abitazioni moderne, assicurare ai cittadini case sicure, ricorrendo a “Progetti di finanza”, favorendo l’incontro tra pubblico e privato. E’ la proposta sula quale lavorerà nei prossimi giorni, nella città di Salerno,  il gruppo di Popolari e Moderati come annunciato in una nota a firma del coordinatore Aniello Salzano. Ricordando la recente presentazione alla città dell’intervento che riguarderà l’edilizia Acer di Mariconda, Salzano ha ricordato al sindaco una sua  proposta di molti anni or sono. “In più occasioni, anche pubbliche, ho avuto modo di illustrare la proposta che oggi ritengo ancora più attuale, un progetto ben accolto dalle stesse associazioni dei costruttori. Per le quali il rilancio del comparto delle costruzioni e delle imprese edili passa appunto anche da progetti di rottamazione di vecchi e decrepiti edifici e di riqualificazione delle periferie- ha scritto l’ex sindaco- Nella nostra città insistono diversi quartieri che obiettivamente hanno bisogno di interventi urgenti, e non solo di riqualificazione o di un semplice maquillage. In alcune aree di Salerno infatti sorgono edifici costruiti in fretta, in piena emergenza abitativa, dopo la guerra, o addirittura molto prima, e all’indomani di pesanti alluvioni. Sono costruzioni ormai fatiscenti e obsolete, tirate su con tecniche superate e con cemento che il tempo ha consunto. Nessuno sottovaluta i gravi rischi cui sono esposti gli edifici dei quartieri “Zevi”, “S. Margherita”, “Mariconda”, di Fratte, di quelli per es. posti a corona dello stadio “Vestuti”, costruiti tra il 1926 e il 1928. Dal momento che le abitazioni non sono eterne, soprattutto quelle che il tempo ha reso decrepite, gli edifici corrono rischi di natura sismica, idrogeologica e naturale, rischi che occorre assolutamente prevenire”. Nelle prossime settimane, dunque, i Popolari e Moderati si faranno promotori dell’iniziativa di incontrare i vertici delle associazioni dei costruttori per discuterne, confrontarsi e assicurarsi la loro disponibilità. Naturalmente, perché un tale progetto possa concretizzarsi, serve coraggio e osare, occorrono imprenditori audaci e amministratori visionari, capaci di avere una visione strategica del futuro del territorio.

 

 

 

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro