“É davvero “straordinario” – prendendo in presto un termine più volte abusato – che il sindaco Napoli e l’onorevole Piero De Luca scoprano oggi la storia dello stadio Vestuti.
Dopo le promesse di una parte politica che amministra la città da tempi biblici e diverse conferenze stampa su progetti sensazionalistici di riqualificazione, la realtà è davanti agli occhi di tutti: lo stadio Vestuti versa ancora oggi in condizioni di abbandono e degrado.
Pochi giorni fa durante un sopralluogo con la Commissione sport – di cui faccio parte – ho potuto appurare le pessime condizioni della struttura. Pericoli di crolli, tribune non agibili, palestre impresentabili e servizi igienici indecenti.
Il sindaco e il deputato, più che spiegare cosa vogliono farne, dovrebbero trovare il coraggio di fare pubblica ammenda per aver abbandonato la struttura in questi lunghissimi anni. Oggi, ridestatisi da un lungo torpore, scoprono che il Vestuti è il “tempio dello sport salernitano” e che “è una struttura polifunzionale ubicata nel cuore della città”. Non c’è un progetto, non c’è una idea eppure già sbandierano ai quattro venti il rilancio di una struttura che essi stessi hanno abbandonato. Ci spiace rimarcare il solito modus operandi: annunciare in pompa magna progetti faraonici senza una parola di autocritica e senza pensare che i cittadini salernitani oramai conoscono bene queste passerelle. Tra l’altro, non sapendo ancora a chi affidare la progettazione (sono indecisi tra gli uffici comunali o ditte esterne), già parlano di “struttura all’avanguardia con il massimo dell’efficientamento energetico”.
Ma i salernitani meritano una amministrazione dove i fatti precedano gli annunci e non viceversa, come prassi consolidata, da anni. Mancava solo il nastro rosso per l’ennesima inaugurazione del nulla di fatto”.