Si riparte e da domani tutti in ritiro. Tra dodici giorni sarà di nuovo campionato e la Salernitana, che ripartirà il 19 gennaio da Pescara, si ritroverà al Mary Rosy domani mattina per la ripresa della preparazione e poi si trasferirà in ritiro post vacanze al Cerere di Paestum fino a domenica prossima. Il mercato entra nel vivo e il club granata accende i fari sull’area di rigore, quella propria. Nelle ore del valzer delle punte – che tutti vogliono ma in pochi cedono – la Salernitana ha esaminato i propri numeri, i gol fatti e quelli subiti: ne ha realizzati 27 e ne ha subiti 25, troppi. Il primo obiettivo, dunque, sarà rinforzare la retroguardia. Karo, uno degli stakanovisti, gioca in pianta stabile ma alla ripresa delle ostilità non ci sarà, a causa della squalifica. La Salernitana vuole mettere a disposizione dell’allenatore Gian Piero Ventura un atleta pronto uso in quel ruolo, in grado anche di imporsi come titolare, alla distanza. Non puó essere Billong, da adattato: il giocatore palesa già evidenti difficoltà da centrale del terzetto, a maggior ragione se agisce ai fianchi di Migliorini, com’è già capitato a sprazzi ad Empoli. Quindi è necessario scandagliare il mercato e colmare un vuoto.
Mentre scalpita Heurtaux, adesso arruolabile dopo la convocazione che ha fatto seguito a tre partite con la formazione Primavera, mentre il Parma mette in vetrina Dermaku, la Salernitana potrebbe «stringere» per Luka Bogdan, croato del Livorno. Fisico da corazziere, Bogdan ha lo stesso procuratore del brasiliano di passaporto italiano Felipe Curcio che si è liberato dal Brescia e che il club granata ha prenotato per la fascia sinistra. Pure il Brescia aveva chiesto giorni fa notizie di Bogdan, sempre utilizzato da Breda a Livorno fino al suo esonero, poi ad intermittenza da Tramezzani, complice anche qualche acciacco fisico. Passeggero, prolungato o mal di pancia di mercato? Alla Salernitana è stato proposto, il club valuta. Fabiani ha preso informazioni sul veronese Dawidowicz. L’altra priorità è un centrocampista che sappia produrre gioco ma che non disdegni la fase difensiva e sia anche esperto. Insomma un profilo alla Iori, che il Cittadella ovviamente tiene stretto, uno come Viola (una chimera, 650mila euro d’ingaggio a Benevento). Il Pordenone, che ha chiesto Djuric ottenendo un cortese «no, grazie», ha Burrai ma non lo cede. Il Pescara, che continua a chiedere Di Tacchio a propria volta squalificato alla ripresa, allo stadio Adriatico, come Kiyine, ha Memushaj che è sempre piaciuto al ds Fabiani ma l’ingaggio è alto (oltre 400mila euro). Dezi è bottega cara. Serve, invece, innanzitutto un fulcro che si aggiunga non solo a Di Tacchio in fase di interdizione ma che possa dare respiro all’occorrenza pure ad Akpa Akpro. Il valzer delle punte è poi un mercato nel mercato. Il tandem Livorno-Spezia è sulle tracce di Giannetti. Via libera a una cessione solo in presenza di un adeguato sostituto ma al momento la Salernitana monitora, pazienta, prende nota di Trotta del Frosinone (fa altrettanto lo Spezia), proposto a molti. Ha preso informazioni per La Mantia: la cessione avverrebbe solo a titolo definitivo, a cifre alte, almeno un paio di milioni. Il Benevento, che ha soffiato a tutti Moncini, continua il flirt con Coda per il rinnovo. Nel mercato dei sondaggi, il Cosenza si è unito al Pescara per sapere se è possibile muovere Di Tacchio, Lopez ha estimatori in terza serie e Firenze è corteggiato dall’Ascoli. I granata con la valigia (ci sono anche Kalombo e Morrone, richiesti in C), dietro la lavagna (Cerci) e quelli che il club ha fatto in tempo a blindare si ritroveranno domani, al centro sportivo Mary Rosy alle ore 10, alla ripresa della preparazione. Poi tutti in ritiro a Paestum.
1 commento su “RITIRO E MERCATO. PIACE IL CORAZZIERE BOGDAN DEL LIVORNO”
Ugo Farace
(Gennaio 7, 2020 - 2:11 pm)Ma quando si di è che il giocatore :piace, mi chiedo:piace a chi?
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