Salernitana in campo alle 9 in punto sul manto erboso del Centro sportivo di Roccaporena. La truppa granata, agli ordini di Bollini, ha svolto una prima fase atletica con esercizi in palestra, pesi e lavori di forza. Subito dopo tutti in campo per le prove tecnico tattiche. Rosina e compagni sono rimasti in campo fino alle 11.30 di questa mattina. Bollini si è concentrato molto su coperture preventive, attacco, diagonali e accelerazioni nell’aggredire gli spazi. Il tutto con la squadra che doveva avere sempre più di una variante sull’azione di base. Ancora una volta, il trainer granata ha imposto regole semplici, ma ferree. A partire dalla comunicazione tra i giocatori, i vari reparti e le linee. A proposito di regole, Bollini si è stizzito della musica troppo alta che proveniva dagli spogliatoi durante l’allenamento. “Ehi- ha urlato – che cos’è una fiera”? Immediatamente i decibel della radio si sono abbassati. Durante la seduta di lavoro, Gabriele Perico ha alzato bandiera bianca. Il terzino ex Cesena ha accusato un infiammazione al ginocchio destro (fossa poplitea), richiamando l’attenzione del vice allenatore Ferdenzi che gli ha dato l’ok per lasciare il terreno di gioco. Perico è andato a fare compagnia a Joao Silva in infermeria. Di fatto si tratta del primo stop del ritiro, considerando che il portoghese sta smaltendo i postumi dell’infortunio della passata stagione. Le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente. Prima del rompete le righe, Bollini si è concentrato sullo smarcamento preventivo degli attaccanti.
In pomeriggio di nuovo tutti in campo per la seconda seduta di lavoro.