Nuova vita per la chiesa de “I Morticelli” di largo plebiscito a Salerno grazie al progetto del collettivo BLAM di architetti, artisti, fotografi ed appassionati in collaborazione con Comune di Salerno e Dipartimento di Architettura della Federico II. L’ex-chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti recentemente restituita al pubblico in una nuova veste sarà ufficialmente inaugurata domenica 23 dicembre, con uno spettacolo di Carlo Roselli, una performance/installazione Le voci degli altri | riparare i ricordi della compagnia Teatri Sospesi fruibile da una persona alla volta a partire dalle ore 19.00 che parte da un progetto sonoro di raccolta delle Voci di Salerno che dal 24 Dicembre ai primi di Gennaio sarà possibile udire nell’ex chiesa cinquescentesca. La
Chiesa dei Morticelli , aperta per la prima volta dopo trent’anni, lo scorso 8 dicembre ha fatto registrare 300 visite. E’ quanto hanno rimarcato questa mattina i curatori del progetto nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo di Città a Salerno. Il merito della riapertura della chiesa del Monte dei Morti, un esempio di edilizia rinascimentale a Salerno va a BLAM, collettivo di architetti, artisti, fotografi ed appassionati che, in collaborazione con il DiARC – Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nelle vesti della prof.ssa Maria Cerreta e il Comune di Salerno, con il monitoraggio dell’assessore Domenico De Maio, hanno presentato un progetto di riuso adattivo del Bene storico in disuso attraverso pratiche di rigenerazione urbana collaborativa dal basso. La ex-chiesa, ora soprannominata spazio SSMMOLL (San Sebastiano del Monte dei Morti Living Lab), si ripropone in funzione di laboratorio creativo dedicato alla città di Salerno.