Corsi e ricorsi storici. A Novara la migliore partita della Salernitana nel girone di andata. In panchina c’era Bollini – sponda granata – e Corini su quella piemontese. Lo scorso ottobre, al Piola, i granata colsero una vittoria storica, imponendosi per tre a due. Rispetto a quella partita le due squadre si presenteranno in campo domenica prossima all’Arechi con diverse novità. Entrambe hanno cambiato la guida tecnica: ora ci sono Colantuono e Di Carlo sulle rispettive panchine. Ironia della sorte proprio Mimmo Di Carlo aveva conteso a Colantuono fino all’ultimo la panchina granata per il dopo Bollini.
La Salernitana conferma il tridente in attacco. A centro del pacchetto offensivo ci sarà Riccardo Bocalon che sarà supportato da Sprocati, mattatore all’andata con una doppietta, e da Nunzio Di Roberto. Quest’ultimo protagonista ultimamente di una nuova primavera. Di Roberto però è anche l’unico dei tre attaccanti titolari a non aver ancora segnato in campionato. Con Schiavi recuperato e pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa, nella probabile formazione che Colantuono manderà in campo saranno ben otto i calciatori con almeno un gol all’attivo nel campionato cadetto: oltre a Di Roberto (fatto ovviamente salvo il portiere Radunovic, che domani sarà impegnato a difesa dei pali dell’Under 21 della Serbia e poi rientrerà a Salerno per giocare domenica), infatti, l’altro granata ancora a secco è Tuia.
Ieri la squadra ha sostenuto una doppia seduta di allenamento al Volpe. Colantuono ha fatto svolgere una partita a ranghi misti ai suoi. Oggi la replica all’Arechi. Il tecnico laziale ha rialzato la media da quando siede sulla panchina granata grazie ai sette punti nelle ultime tre partite ed ora vuole incrementare il bottino. Il suo collega, Di Carlo, è alla guida del Novara da sette giornate nelle quali ha ottenuto otto punti (due vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte). La squadra piemontese è una delle corsare del torneo cadetto: finora ha collezionato diciotto punti in quindici gare lontano dal Piola. L’ultima vittoria esterna dei piemontesi risale al match col Cittadella, deciso da una tripletta di Puscas, che segnò l’esordio di Di Carlo in panchina. Per la gara di domenica nessun dubbio in casa granata. Il ritorno di Schiavi in difesa al posto di Monaco sarà l’unica novità rispetto alla trasferta di Frosinone. Per il resto solo conferme. Casasola, Tuia e Pucino completeranno il quartetto difensivo davanti a Radunovic, mentre a centrocampo toccherà ancora a Ricci agire da playmaker con il sostegno di Minala e Kiyine. Scontato pure il tridente offensivo con Bocalon punta centrale, Di Roberto e Sprocati sulle fasce.