ROCCAPIEMONTE: “VACCINARE E’ UN ATTO D’AMORE”

Anche a Salerno e provincia, in vista dell’avvio dell’anno scolastico, si alimenta il dibattito sulla questione vaccini. Un fronte diviso tra i no e chi invece li ritiene importanti. In merito pubblichiamo la lettera aperta di Daniemma Terrone,  Assessore alle Politiche Sanitarie del comune di Roccapiemonte.”In occasione della ormai vicina riapertura delle scuole, nel bel mezzo di un acceso dibattito, caldo come questa estate, circa l’importanza della prevenzione e quindi della vaccinazione dei nostri bambini, sentiamo di dovere come Amministrazione Comunale esprimere il nostro pensiero al riguardo, perché un paese è vivibile quanto più elevato è innanzitutto il livello di sicurezza sanitaria.
Vaccinare i bambini è un atto d’amore e di coscienza. Amore non solo verso i nostri figli sottoposti alla profilassi, bensì verso tutti i piccoli, e quelle persone che vi operano accanto, cioe’ gli educatori, il personale scolastico, quello sportivo per le attività formative pomeridiane, noi stessi, e verso tutti i luoghi da loro frequentati.
È atto di coscienza perché non si può far finta che nel mondo, e ancora in Italia, purtroppo, si continui a morire per quella che potrebbe essere oggi una banale infezione da morbillo.Vaccinare i bambini è credere in quella scienza che per secoli ha studiato la strada giusta per liberarci da malattie un tempo mortali. Vaccinarli significa rendere loro una esperienza scolastica, ludica, di vita in generale, serena e darla quindi a tutta la comunità, genitori ed amministratori locali compresi.
Un bambino che nel 2018 si ammala di una malattia invece debellata grazie proprio all’avvento dei vaccini, null’altro significa che il fallimento di una società, la destrutturazione di tantissime sicurezze.
Non vaccinare significa “non scegliere”: non scegliere la pace della propria famiglia, non scegliere giorni spensierati, non scegliere un paese in cui vivere sicuri ed immuni da patologie gravi ed invalidanti, non scegliere cure per rimediare a ciò che era evitabile. L’unica cosa che non dobbiamo scegliere, è di condannare i nostri figli, e quelli degli altri, per idee spesso sorrette dal bel nulla o da mere convinzioni oggi sfatate dalla medicina e superate dall’avanguardia della ricerca che fanno dei vaccini, sempre di più, la forma di prevenzione più sicura e garantistica.Manca meno di un mese alla ripresa dell’anno scolastico e chiediamo perciò, a quanti dovessero essere scettici circa l’utilità della vaccinazione (genitori, dirigenti scolastici, insegnati, etc.) di riflettere assieme ai pediatri di famiglia sulla valenza di un gesto tanto semplice ma che ha cambiato e può continuare a cambiare le sorti del mondo.
Da Assessore, e a nome dell’Amministrazione, rinnovo anche quest’anno la disponibilità ad affiancare, quanti ne avessero bisogno, nel fare la scelta giusta per il miglior futuro possibile dei bambini della nostra amata Roccapiemonte”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro