“Le disattese promesse e l’inefficienza di un’Amministrazione, che non riconosce nelle priorità amministrative la sicurezza e la difesa alla salute dei cittadini, emergono ancora una volta con l’ennesimo incendio che, questa volta, ha interessato i containers di Fratte.
Il campo containers utilizzato per accogliere i terremotati del 1980 senza tetto, pur essendo da tempo abbandonato e disabitato, ancora non è stato rimosso. Da diversi anni, i residenti di Fratte e Matierno lamentano la presenza nei rispettivi rioni di prefabbricati da dismettere, pericolosi per la sicurezza e per la salute dei cittadini.
Già in altre circostanze, tali prefabbricati, contenenti amianto, sono stati oggetto di rogo.
Più volte, amministratori locali, anche in occasione delle campagne elettorali, si sono impegnati, in particolare a Matierno, a far rimuovere con urgenza i manufatti senza poi mantenere gli impegni assunti.
Oltre un anno fa si è “urlato”, ad esempio, l’avvio dell’attività di smantellamento degli stessi a Matierno, ma ancora nessuna attività è stata avviata.
Si è trattato, ovviamente, dell’ennesimo annuncio farsa di un’Amministrazione impegnata più in propaganda che in atti concreti.
Ci auguriamo che l’incendio di ieri non venga, come altre volte, archiviato e dimenticato, ma induca chi governa la città a porre termine ad una vergogna più volte denunciata dai cittadini e dalle opposizioni, avviando finalmente lo smantellamento dei prefabbricati dismessi, estremamente pericolosi per l’incolumità e la salute dei cittadini di Fratte e Matierno”.