Da grande colpo del mercato estivo a rebus irrisolto, fino a diventare una sorta di corpo estraneo. Alessandro Rosina è finito in panchina in tre delle ultime quattro partite e, come ha spiegato in prima persona, non solo per valutazioni tecniche ma anche a causa di un ginocchio che continua a dargli problemi. Nei giorni scorsi, il numero dieci granata ha confidato di non essere al meglio perchè dalla gara col Perugia dello scorso 30 dicembre soffre per un problema al ginocchio che gli ha impedito di svolgere il classico e quanto mai provvidenziale richiamo di preparazione durante la sosta invernale. Per Rosina un guaio doppio, visto che già in estate si era allenato a scartamento ridotto in attesa del suo passaggio dal Catania di Pulvirenti alla Salernitana di Mezzaroma e Lotito. Il patron della Lazio lo aveva eletto ad uomo immagine della campagna acquisti, scegliendolo a prescindere da valutazioni tecniche legate all’ingaggio di questo o quell’allenatore, ma anche alla presenza o meno in rosa di calciatori compatibili con le caratteristiche di Rosina. Sannino ha provato a ritagliargli un ruolo centrale nel suo progetto tattico, anche a discapito di giocatori che erano più in forma (è il caso di Donnarumma, ad esempio), ed anche Bollini ha cercato di ripartire da lui prima di cambiare registro e scegliere di puntare su altri. Nelle ultime settimane il tecnico mantovano ha lanciato nel tridente Mattia Sprocati, le cui prestazioni sono andate in crescendo. L’ex Pro Vercelli ha segnato un gol pesante contro l’Ascoli dopo aver sfiorato la rete contro Benevento, Brescia ed Entella, ed ora è l’uomo nuovo dell’attacco granata. A Pisa sarà di nuovo in campo dal primo minuto, pronto ad assistere Coda ma anche a surrogarlo in fase conclusiva. Per l’altra maglia del tridente Improta potrebbe sopravanzare Donnarumma. Rosina, invece, partirà ancora dalla panchina, anche perchè il capitano deve convivere con un ginocchio bizzoso che, pare, abbia consigliato anche una visita specialistica in questi giorni per appurare l’entità del problema. Per il resto, Bolliniuavrà ampia scelta con l’unica eccezione di Busellato, che potrebbe tornare in campo a maggio. Magari per i playoff, l’obiettivo a cui ora la Salernitana guarda con un certo interesse. E chissà che a maggio anche Rosina non possa finalmente sbocciare. Nell’attesa Bollini va sul sicuro e si tiene stretto Sprocati, che, dopo un lungo rodaggio a causa di un precedente infortunio, si sta rivelando una pedina preziosa. Voluto dal diesse Fabiani, l’attaccante ex Perugia ha tolto il posto a Rosina. Lui, arrivato in sordina a gennaio, ha rubato la scena al colpo del mercato estivo. Il calcio, in fondo, è bello proprio perché, dopo tante parole in libertà, lascia al campo quella decisiva ed inappellabile.
Articoli correlati '
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...