L’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’ Aragona di Salerno non registra particolari incrementi negli accessi al pronto soccorso. Il nosocomio salernitano sta rispondendo bene all’ondata di caldo, non ci sono infatti particolari incrementi negli accessi al pronto soccorso dovuti al costante aumento delle temperature anche se non manca chi ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per colpi di calore, gastroenteriti causate dall’assunzione di bevande fredde, qualche bradicardia. Gli accessi come ha sottolineato il direttore generale Nicola Cantone si mantengono infatti nella media. Apprezzabile probabilmente la collaborazione delle famiglie e degli enti di assistenza delle persone anziane che ricorrono ai servizi ospedalieri solo in fase acuta delle patologie.
E se da un lato gli accessi sono nella norma senza picchi di evidenza anche per quel che riguarda il ricorso agli accorpamenti di alcuni reparti per gestire e consentire le ferie al personale, diversamente da altri ospedali non ha interessato il Ruggi. Tutti i plessi del Ruggi ha rimarcato il direttore generale Nicola Cantone stanno garantendo un’assistenza efficace, tutti indistintamente ed in modo particolare anche il presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello che per questo periodo estivo e di grande afflusso anche di turisti in costiera garantisce interventi nelle 24 ore.