Si rafforza la rete assistenziale sul territorio per le malattie rare, quelle malattie prevalentemente su base genetica poco conosciute dai medici , se non dagli ultra specializzati, per le quali per giungere alla loro diagnosi sono necessari spesso tempi molto lunghi. Salerno con l’azienda osepdaliera Ruggi D’Aragona di Salerno diventa centro di Riferimento regionale. Da oggi un protocollo di intesa con la ASL Salerno per la diagnosi e presa in carico dei pazienti con malattie rare, consentirà di colmare un gap importante unendo il centro diagnosi alle attività di continuità assistenziale, una rete che manca in molte realtà regionali e nazionali che attesa l’azienda salernitana come presidio di eccellenza. Lo ha rimarcato questa mattina la dottoressa Domenica Taruscio – Direttore Centro nazioanle delle malattie rare dll’istituto superiore di sanità stamani a Salerno ospite dell’evento presso l’Aula Scozia dell’ospedale di Salenro dedicato alla presentazione dei Centri per le Malattie Rare e alla Carta dei servizi che l’azienda ha elaborato in comunione con l’ASL Salerno, i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali sviluppati dai medici certificatori e gli ambulatori integrati dedicati alla diagnosi ed al follow up delle malattie rare.
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