Al via da oggi alla stagione dei saldi invernali. La stagione degli sconti si apre in Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta, mentre per la nostra regione la Campania ed altre regioni d’Italia inizierà il 4 gennaio. L’Onf, Osservatorio Nazionale Federconsumatori, stima che oltre 9 milioni di famiglie, quindi il 38% del totale, effettueranno acquisti approfittando delle promozioni, con un andamento delle vendite secondo Federconsumatori in diminuzione però del -1,3% rispetto allo scorso anno, mentre il Codacons si aspetta un “flop totale” con un -10%. La spesa media ammonterà a 179,20 euro per ogni famiglia. La flessione da un’analisi del comportamento dei consumatori è imputabile soprattutto agli acquisti effettuati in occasione del Black Friday, che
di anno in anno assorbe una fetta sempre maggiore delle vendite, visto che quest’anno sono stati in molti ad approfittare degli sconti applicati nell’ultimo venerdì di novembre. Il Black Friday di fine novembre ha portato milioni di italiani ad anticipare acquisti che prima erano riservati al periodo dei saldi – spiega il Codacons – e così i saldi invernali di tradurranno in una debacle totale
Ma il 2020 sarà un anno all’insegna della sostenibilità anche per la moda”, ha commentato il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio Renato Borghi,, sottolineando come i saldi siano l’occasione per rilanciare gli acquisti “nei negozi di prossimità”, con il vantaggio di fare shopping”. Per questo, prosegue Borghi “abbiamo chiesto ed apprezzato l’introduzione della web digital tax, l’imposta sui ricavi generati in Italia dalle grandi aziende di internet, per i colossi del web che vendono in Italia e ne auspichiamo una regolamentazione comune da parte della Ue”.
A Salerno i saldi prenderanno il via sabato 4 gennaio. “Si partirà con sconti dal 20% al 30%, ma il linea di massima come ormai accade già da diverso tempo sono già tanti i negozi che hanno attivato promozioni speciali attivando di fatto dei saldi anticipati per i clienti anche probabilmente per tentare di contrastare la concorrenza dei negozi on line che anticipano l’abbassamento dei prezzi bruciando sul tempo i negozi tradizionali.
L’aspettativa da parte degli operatori è comunque alta: sono in attesa di una boccata di ossigeno significativa, per i consumatori in ogni caso l’appuntamento, con i prezzi scontati nei negozi di vestiario e non solo, resta ancora tra i più attesi per compiere la caccia all’affare.