Gli esami non finiscono mai, per la Salernitana è più che mai così. Dopo aver pareggiato con Spezia e Verona, i granata sono alla vigilia di una sfida con un’altra formazione che non nasconde di avere ambizioni. Il Novara, che nella passata stagione ha centrato i playoff, vuole provare a ripetersi e, dunque, per la Salernitana sarà un altro test probante per capire quali siano le potenzialità della squadra di Sannino. Incollare l’etichetta di scontro diretto sulla gara del Piola non è una forzatura per diversi motivi. In primo luogo perchè domani si affronteranno due squadre ancora a caccia della prima vittoria in campionato e, si sa, in B compiere tre passi in una sola volta è un bel modo per scalare la classifica e schizzare in alto. In secondo luogo, perchè Novara e Salernitana sono guidate da tecnici che hanno esperienza della categoria ed un passato fatto di risultati importanti. Boscaglia e Sannino hanno gli strumenti per spremere il massimo dai rispettivi organici, esaltandone i lati positivi e mascherandone i difetti, ed il temperamento idoneo a vestire i panni dei condottieri. La ricerca dei tre punti, la sfida tra panchine, ma anche quella tra calciatori di grande qualità. Sansone e Rosina sono, per le rispettive squadre, gli uomini in grado di accendere la luce, innescando un potenziale offensivo niente male dall’una e dall’altra parte. Dopo due pari di fila, contro formazioni quotate e che, sulla carta, potevano essere più avanti sul piano fisico e dell’amalgama, la Salernitana ora trova sulla sua strada un avversario che punta al riscatto dopo la sconfitta di Pisa e cerca il rilancio per dare il via alla rincorsa verso i playoff, l’obiettivo che anche la società di Lotito e Mezzaroma ha dichiarato di voler centrare. Ed allora, ben venga il test del Piola dove la Salernitana dovrà dare ulteriori segnali di crescita sotto tutti i punti di vista. Nei primi 180′ di campionato il carattere è stata l’arma in più con cui si è sopperito all’emergenza, al ritardo di condizione di qualche atleta, e non è cosa da poco: se una squadra ha risorse caratteriali importanti, può fare tanto. E domani alla Salernitana si chiederà di abbinare carattere e gioco al cospetto di una squadra che ama fare la partita, sfruttando la velocità degli esterni e la qualità che ha sulla trequarti. Sarà un test probante per i granata. Un esame da playoff, nonostante siamo appena alla terza giornata. Chi ha tempo, non aspetti tempo.
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