La Figc decide il destino della Salernitana. Ancora una volta, in via Allegri si prende in esame la posizione del club granata. Come in estate, come in precedenti occasioni: Salerno è costretta ancora una volta a subire mortificazioni ed umiliazioni. Continuare a disputare il campionato di serie A sarebbe l’ennesimo segnale di benevolenza da parte della Figc, che da più parti è stata pregata di staccare la spina. Lotito e Mezzaroma, ma anche Gravina dovrebbero interrogarsi bene su quanto fatto in questi mesi, da maggio in poi, perché essere arrivati a questo punto li inchioda a precise responsabilità. Il trust, già nei pensieri della proprietà e dirigenza romana da tempi non sospetti, non ha risolto nulla. Anzi, ha fatto precipitare in una situazione di ancor più grave incertezza la città, la tifoseria, la squadra. Una situazione di sbandamento totale, collettivo, che ha fatto perdere inerzia, entusiasmo, voglia di lottare a tutto l’ambiente. E, in fondo, l’eventuale concessione della proroga sarebbe la certificazione che la Salernitana non sarebbe certo venduta a gennaio e, dunque, dovrebbe affrontare un’altra finestra di mercato con presupposti finanche peggiori rispetto all’estate. La Figc ha preso atto del voto della Lega A, ma vuole capire bene che intenzioni abbiano i disponenti. Intanto, Salerno è costretta a trattenere ancora una volta il fiato. I ringraziamenti a chi di dovere sembrano davvero il minimo.
SALERNITANA: A ROMA SI DECIDE IL FUTURO
Autore dell'articolo: Redazione
