Nel giorno del silenzio elettorale la Salernitana non può fare scena muta. Ad Ascoli i granata dovranno farsi sentire, eccome. Fuori la voce, la rabbia, l’orgoglio: è quello che chiedono i tifosi, sempre più mortificati dall’atteggiamento distante della società e, al tempo stesso, preoccupati dalla piega che ha preso la stagione. Otto punti in dieci partite: se i sondaggi elettorali possono essere letti a proprio uso e consumo, i numeri della gestione Colantuono sono asettici ed impietosi nel certificare una mancata svolta. Se la Salernitana non ha cambiato passo e non ha compiuto il salto di qualità dopo il cambio in panchina, le colpe non sono soltanto del tecnico che è subentrato ma ricadono principalmente su chi ha voluto questo avvicendamento in panchina e poi non ha operato di conseguenza sul mercato. La Salernitana non ha svoltato perchè, così com’era stata costruita in estate, non poteva farlo, non poteva cancellare limiti e carenze strutturali solo perchè in panchina sedeva un altro allenatore. Colantuono si presenta all’urna del Duca con la consapevolezza di giocarsi molto ed in attesa del responso del campo da cui potrebbe dipendere il suo futuro. Per la Salernitana ed il suo allenatore quella di Ascoli è la classica partita verità. Un bivio o, se si vuole restare nel clima elettorale, un ballottaggio perchè un risultato positivo allontanerebbe almeno in parte gli spettri mentre un altro rovescio potrebbe aprire definitivamente la crisi ed avere conseguenze anche in merito alla guida tecnica. Sarà una partita difficile perchè i bianconeri di Cosmi sono all’ultima spiaggia e vogliono provare a risalire la corrente battendo in casa una diretta rivale che, a sua volta, in caso di sconfitta sarebbe sempre più implicata nella bagarre salvezza. Novanta minuti cruciali per la stagione dei granata che devono battere un colpo per dimostrare di essere vivi e vegeti, cancellando quell’impressione di squadra impaurita e scoraggiata, incapace di reagire alle avversità, che hanno dato nell’ultimo periodo. Ad Ascoli sarà tempo di responsi, in un senso o nell’altro. Impossibile astenersi.
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