La Salernitana torna all’Arechi sei giorni dopo la sconfitta col Sassuolo e sa che contro la Reggiana dovrà dare una svolta alla sua stagione. La risposta del pubblico, nonostante i prezzi stracciati, è stata buona ma non ci sarà il pienone. L’influenza dilagante ed il meteo avverso non hanno favorito la corsa al biglietto, ma è anche il segno dei tempi e della voglia della piazza di ricevere segnali ancora più forti e chiari da parte della squadra e della società che sul mercato ha fatto già tanto e proverà a completare il lavoro nelle due settimane che restano. Ieri in Samp- Cesena c’è stato l’infortunio di Tutino che complica i piani un po’ di tutti, ma soprattutto è arrivata una pesante sconfitta interna dei doriani che ora rischiano tantissimo. La Salernitana deve fare la sua parte e rimettersi in carreggiata al cospetto di una Reggiana in fiducia e in salute, reduce da sette punti in tre partite e vogliosa di passare indenne anche la trasferta dell’Arechi che affronterà con 400 tifosi al seguito. Non pochi visti i tempi. Breda ha escluso dai convocati nuovamente Simy e Kallon, ma sono out anche Wlodarczyk e Torregrossa. Segnali evidenti lanciati dal tecnico che aspetta un altro attaccante e che intanto potrebbe dare spazio a Braaf e Tongya. In difesa tornerà titolare Bronn, mentre a destra toccherà a Stojanovic. Il campo oggi ha la priorità, da domani ci si dedicherà al mercato. Certo, sarebbe cosa assai gradita poterlo fare dopo aver conquistato i tre punti. Per questo oggi l’Arechi dovrà farsi valere come nei momenti topici e recitare la sua parte insieme alla squadra.
SALERNITANA: ALL’ARECHI C’E’ LA REGGIANA
Autore dell'articolo: Redazione
