E’ la festa dei lavoratori, ma la B non si ferma neanche oggi. Salernitana e Frosinone celebreranno il loro primo maggio sfidandosi all’Arechi sotto i riflettori. I ciociari di Marino sperano ancora di centrare la promozione diretta, i granata di Bollini vogliono provare a salire sul treno playoff. L’Arechi come una stazione, crocevia di storie e destini, di nuovi inizi e di addio ai sogni di gloria. Non bisognerà sbagliare binario, nè arrivare fuori tempo massimo all’appuntamento: in palio tre punti che possono valere una stagione perchè ora il tempo è davvero tiranno. Ce n’è sempre meno, visto che alla fine della stagione regolare, dopo stasera, mancheranno solo tre partite, e bisogna sfruttare al massimo tutte le occasioni. I punti in palio sono preziosi e pesanti: non si possono fare calcoli, ma solo provare a prenderli con decisione e coraggio, con fame e determinazione che non potranno mancare a chi vorrà compiere il salto di qualità trasformando i sogni in obiettivi reali. Dopo i sedicimila della gara col Bari, l’Arechi si prepara anche stasera a registrare un buon incasso. La prevendita lo lascia intendere: stasera più di diecimila spettatori saranno sugli spalti, puntuali e carichi di speranze come passeggeri in attesa di un treno che promette nuove destinazioni e nuovi orizzonti. Coda e compagni vogliono ripetere l’impresa dell’andata quando espugnarono il Matusa regalando una bella soddisfazione ai tifosi ed a Lotito, che ha nel patron del Frosinone, Stirpe, uno dei suoi più accaniti oppositori. Tra pochi giorni ci sarà una decisiva assemblea di Lega, ma stasera il confronto sarà solo sul piano sportivo. E’ il primo maggio, ma non per questo il cuore può scioperare: tifo e passione devono adattarsi ai capricci del calendario, ma al fischio di inizio saranno sintonizzati sulle frequenze dell’Arechi da dove si attende l’acuto che riapra i giochi. La Salernitana è stata spettatrice delle incertezze altrui tra sabato e domenica. Spezia e Carpi sono a più quattro, Bari, Entella e Novara si sono quasi estromessi dalla lotta. I granata hanno nelle loro mani il proprio destino: vincendo stasera, i playoff tornerebbero ad essere vicinissimi e la gara di sabato a Carpi sarebbe davvero uno spareggio. Conta salirci, però, su questo treno dei desideri sui cui vagoni campeggia la scritta “playoff” e stasera bisognerà avere il piglio di chi ha voglia di intraprendere un nuovo viaggio per andare oltre i suoi limiti. Perchè i granata hanno steccato sul più bello, facendosi fermare da Cittadella e Bari in casa, e stasera dovranno dimostrare di saper andare oltre se stessi. E’ la notte decisiva, stasera passa l’ultimo treno. L’Arechi è pronto per un nuovo viaggio.
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