Un avversario che è un vecchio amico, uno stadio che non è mai stato amico. La Salernitana sfiderà il Pisa di Rino Gattuso, sempre nel cuore dei tifosi granata, all’Arena Anconetani dove non ha mai avuto troppi motivi per sorridere. Mai vittoriosa in nove gare sotto la Torre, la squadra granata deve sfatare il tabù Pisa proprio nel giorno più importante. Reduce da tre vittorie di fila, dopo aver accumulato dieci punti nelle ultime quattro giornate, la squadra di Bollini chiede strada ai nerazzurri per proseguire una rincorsa cominciata quasi per caso, in sordina, e che ora è un sogno quasi ad occhi aperti da cui nessuno vuole destarsi. I playoff distano quattro punti, non certo un margine incolmabile, ma c’è bisogno di continuare a spingere sul pedale dell’acceleratore per poter alimentare le speranze di raggiungere l’ottava piazza. Aprile sarà il mese decisivo, quello in cui si getteranno le basi per i verdetti definitivi. Sette gare in quattro settimane, un’autentica maratona nella maratona che richiederà un notevole dispendio di energie. Testa e gambe dovranno andare di pari passo in un mese da vivere tutto d’un fiato, nel quale sarà vietato distrarsi e più che mai cedere alla tentazione di farsi cullare dai primi tepori della primavera. Non si potrà dormire, se non si vorrà smettere di sognare: a Pisa la Salernitana dovrà essere sveglia ed affamata come è stata dal derby di Benevento in poi. Domani i granata dovranno affrontare un avversario che ama fare dell’agonismo e della tattica le sue armi migliori. Miglior difesa del campionato, il Pisa è squadra che non concede molto all’avversario ed allo spettacolo, per cui bisognerà essere preparati ad una vera battaglia sportiva. Scortata da quattrocento tifosi, la Salernitana ha già ottenuto una prima vittoria: aver riacceso l’entusiasmo, aver riconquistato, almeno in parte, il cuore dei tifosi ed aver cominciato a sanare la frattura che si era aperta dopo le sconfitte con Trapani e Spal. Un passo avanti non da poco, una sorta di nuovo inizio, sperando che sia di buon auspicio per portare a termine una missione che finora è risultata impossibile: vincere a Pisa, sfatare un tabù. Contro l’ex più amato ed in uno stadio che ha un nome che ha tutto un programma, Arena, la Salernitana deve superare se stessa per riscrivere la storia e conferirle un finale a tinte granata.
Articoli correlati '
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...