SALERNITANA: ANCHE TELLO SI FERMA –

La Salernitana e gli infortuni proprio non riescono a stare lontani. Nemmeno questa settimana il bollettino medico resta in bianco. Alla lista degli indisponibili, infatti, s’è aggiunto Anders Tello che era entrato nella ripresa della gara con la Carrarese e che nei primi allenamenti della settimana ha accusato un risentimento muscolare. Dopo gli esami strumentali di rito è emerso che il colombiano ha riportato una lesione al gemello esterno sinistro. Il centrocampista ha già iniziato il protocollo di recupero, ma sarà out per la trasferta di Modena e probabilmente anche per la successiva gara interna con la Juve Stabia. Ancora a parte Tongya, Colantuono ritroverà solo tra qualche settimana i vari Njoh. Dalmonte e Torregrossa. Il tecnico di Anzio sta sollecitando durante gli allenamenti anche alcuni calciatori della Primavera, mentre resta da valutare Maggiore che è stato mandato in tribuna domenica scorsa ufficialmente per scelta tecnica ma era comunque reduce da un periodo tribolato e da un recupero in extremis. Per la gara con i canarini di Mandelli, che in classifica hanno 16 punti come i granata, Colantuono ripartirà dalla difesa a tre con Jaroszynski e Bronn ai lati di Ferrari. Sulle corsie laterali ci sarà spazio ancora per i due stantuffi Ghiglione e Stojanovic, mentre a centrocampo Amatucci e Reine-Adelaide faranno ancora coppia. Il minutaggio del francese andrà gestito e proprio per questo Colantuono dovrà valutare se riportare nella lista dei 23 Maggiore o se, perso Tello, dare spazio eventualmente non solo a Hrustic ma a qualche giovane della Primavera. In attacco Soriano e Verde dovrebbero agire a supporto di Wlodarczyk. Colantuono sta valutando se confermare il 3-4-2-1, modulo che anche il Modena sta adottando, o se tenere leggermente più arretrato in partenza l’ex del Bologna per un ritorno al 3-5-2. Domani la squadra si ritroverà nel pomeriggio, mentre venerdì mattina Colantuono terrà la conferenza stampa della vigilia di buon mattino, quindi prima della rifinitura in cui scioglierà gli ultimi dubbi più sotto l’aspetto fisico che tecnico-tattico.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto