La fuga del Benevento, lo scatto di Spezia e Frosinone, la rimonta dell’Empoli: la serie B entra nella fase calda ed ora più che mai i punti valgono il doppio. Per la Salernitana la trasferta di stasera sul campo del Chievo sarà un altro esame da grande. Contro i veneti è uno scontro diretto che i granata affrontano in posizione di vantaggio, sia per la classifica sia per i risultati ottenuti nel recente passato. La partita di questa sera, però, sarà dura, insidiosa, spigolosa. Il Chievo è quasi all’ultima chiamata e deve rinunciare a Meggiorini, tuttavia ha elementi di esperienza a cui poter aggrapparsi in un momento delicato. Dal canto suo, la Salernitana ha entusiasmo e autostima in rialzo, ma deve riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la necessità di far riposare qualche titolare e quella di non abbassare il livello delle prestazioni. Per questo Ventura potrebbe optare per un turnover non così accentuato, preservando al massimo un paio di pedine dell’undici titolare delle ultime partite. Al di là di uomini e modulo, però, sarà importante la risposta sul piano mentale di un gruppo che comincia inevitabilmente a guardare la classifica e che sa bene che ora più che mai non bisogna lasciare punti per strada. Spezia e Frosinone hanno staccato il Crotone, ma il loro secondo posto è tutt’altro che in una botte di ferro: basti pensare che l’Empoli, grazie al colpo da tre punti firmato da Tutino in pieno recupero nel derby di ieri col Pisa, è ancora fuori dalla zona playoff ma a soli sette punti dalla promozione diretta. Insomma, la classifica nella parte alta è un vero ingorgo, un mistero ancora senza soluzioni scontate e definitive. Tutto può accadere e c’è spazio per le ambizioni, i sogni e le speranze di tutti quelli che avranno la forza e la voglia di crederci. Dalla gara col Chievo, senza dimenticare il primo ed impegnativo mese di girone di ritorno che la Salernitana ha archiviato con dieci punti su dodici a disposizione, partirà un altro ciclo di ferro. Una sorta di sprint di Carnevale con vista sul periodo quaresimale. Livorno, Frosinone, Venezia, Perugia nel futuro prossimo dei granata che passa anche dalla gara del Bentegodi. In casa del Chievo la Salernitana non vince in campionato dal 1995. La squadra di Rossi si impose per tre ad uno in quella occasione, alimentando il sogno del doppio salto svanito solo all’ultima giornata. Venticinque anni dopo, la squadra di Ventura prova ad aggiungere altre istantanee da tramandare ai posteri nell’album dei ricordi. Verona è una città del destino per la Salernitana ed anche stasera potrebbe essere un crocevia importante della stagione granata.
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