Fabrizio Pasqua è il fischietto designato per Salernitana -Perugia in programma sabato all’Arechi. Classe ’82, nato a Nocera Inferiore ma iscritto alla sezione di Tivoli fin dagli inizi della sua carriera, è considerato un emergente con grandissime prospettive tanto che sta letteralmente bruciando le tappe nel mondo arbitrale come dimostra il fatto che abbia già esordito in massima serie. Si tratta di una designazione importante perchè all’Arechi arriverà quello che è stato premiato come miglior giovane della passata stagione in B. Un segnale in netta controtendenza rispetto alle designazioni degli esperti, ma ormai al capolinea di una carriera senza infamia e senza lode, Baracani e Pinzani, di cui il club granata aveva avuto modo di lamentarsi per una serie di decisioni dubbie, ma soprattutto per i troppi cartellini con cui erano stati sanzionati i calciatori di Torrente. La Salernitana non aveva gradito neanche l’operato del giovane ed emergente Manganiello, designato per la sfida di Lanciano, ma poco felice in diverse decisioni come i gialli a Colombo, Sciaudone (ma anche a Vastola) e reo di aver fermato Gabionetta lanciato a rete per un inesistente fallo di Coda. La Salernitana si era spessa lamentata per gli arbitraggi e per la disparità di trattamento emersa in molte partite. Evidentemente, il malcontento del club granata, mai sfociato in proteste dai toni esasperati, ha colto nel segno. Un arbitro giovane, ma di provata affidabilità dovrà dirigere una partita delicata perchè la posta in palio sarà elevata. La Salernitana cerca punti salvezza, il Perugia prova a rilanciarsi in zona playoff. La squadra granata è stata finora sanzionata con 42 ammonizioni e cinque espulsioni, un bilancio disciplinare salatissimo e non del tutto rispondente alla realtà. Al netto di alcuni cartellini rimediati per proteste, non sempre i granata avrebbero meritato le sanzioni decise dagli arbitri nei loro confronti. Il tema è delicato perchè espulsioni e squalifiche incidono sulle scelte tecniche, complicando non poco la vita a Torrente che già deve fare i conti con una endemica emergenza. Sabato, si spera, si volterà pagina. La Salernitana non chiede favori, ma uniformità di giudizio. Pasqua offre, sulla carta, le garanzie del caso. Non resta che attendere la prova del campo.
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