La resa dei conti. Oggi pomeriggio i granata ospitano il Pescara all’Arechi, davanti a circa 10mila tifosi, probabilmente sotto gli occhi della proprietà al gran completo. Certa la presenza di Marco Mezzaroma, che ieri pomeriggio ha assistito alla rifinitura e in serata ha fatto visita alla squadra e forse pure quella di Claudio Lotito.
Bollini sa di giocarsi una grossa fetta di credibilità, ma non deroga dal suo credo. Anzi. Gioca al rischiatutto e raddoppia. Il tecnico sta pensando di avanzare uno tra Vitale e Pucino nel tridente offensivo, orfano di Gatto e Rosina infortunati. Come se non bastasse, l’allenatore non ha neppure convocato Cicerelli che è un esterno naturale e non sembra affatto intenzionato a rischiare Alex dal primo minuto o Di Roberto. Il primo perché ancora acerbo; Di Roberto perché a corto di condizione. Il momento è difficile, la Salernitana è reduce dalla sconfitta di Carpi e le dichiarazioni del management hanno trasformato uno stop in una Caporetto. Il tecnico è stato messo in discussione per il modo di mettere gli uomini in campo. L’impressione è che il tecnico sia obbligato a vincere. Oggi, in campo, Salernitana comunque con il 4-3-3 nonostante lo stop di Gatto (ne avrà per un mese) e la lungodegenza di Rosina che di fatto hanno spuntato il suo tridente. Nonostante abbia in rosa 7/8 esterni offensivi, infatti, il tecnico pur di giocare con tre riferimenti avanzati sembra intenzionato ad un valzer di pedine che prevede uno tra Pucino e Vitale nel ruolo di attaccante laterale. A meno che Bollini non stia facendo pretattica, pensando di cambiare modulo come pure gli ha “suggerito” Lotito. In difesa, Tuia sembra avere scalzato in extremis Schiavi per far coppia con Bernardini al centro. Perico, invece, agirà sulla destra con Vitale dalla parte opposta. A dire il vero, Bollini ha accarezzato anche l’idea di riproporre Vitale esterno alto così come aveva fatto lo scorso anno nell’exploit di Vicenza. In quel caso Pucino sarebbe dirottato sull’out mancino basso. Altra ipotesi è quella di Zito, sebbene un tantino peregrina. A centrocampo, invece, Della Rocca pare riprendersi il posto in cabina di regia con un valzer ai suoi lati. Ieri, infatti, Ricci è stato provato mezzala destra con Minala dalla parte opposta. E siamo al tridente. Atipico. Bocalon al centro con Sprocati ed uno tra Pucino e Vitale sulle fasce. Il tutto contro il tridente puro di Zeman.