SALERNITANA: BERNARDINI C’E’, ADAMONIS OUT

Si rivedono Bernardini ed Akpro, restano fuori Adamonis, Asmah ed Orlando, oltre a Della Rocca. Nell’elenco dei 24 calciatori convocati da Stefano Colantuono per la sfida col Cesena non c’è l’infortunato Pucino che, però, potrebbe rientrare in campo prima della fine della stagione. Una buona notizia in chiave futura, ma per il presente Colantuono dovrà fare senza ed allora sulla corsia sinistra difensiva altra chance per Vitale, che domani dovrà fronteggiare un cliente pericoloso, Kupisz. A destra toccherà ancora a Casasola, mentre al centro Tuia farà coppia con Monaco. In mediana ed in attacco il tecnico granata ha diverse opzioni e non  farà troppi calcoli nè in funzione dell’imminente turno infrasettimanale – martedì sera granata di scena a Cremona – nè in merito alla circostanza che Kiyine ed Odjer siano in diffida. Quella di domani col Cesena è la partita più importante, sia perchè la prima in ordine cronologico di un ciclo di quattro gare in due settimane, sia perchè è uno scontro diretto da cui la Salernitana dovrà provare a trarre il massimo per staccare i romagnoli di Castori e fare un salto importante verso quella quota 50 che è una sorta di terra promessa. Per farlo ai granata non servirà un’impresa, ma una prova lucida e consapevole. Bisognerà evitare di concedere campo alle ripartenze ospiti e, soprattutto, bisognerà essere più concreti nell’area avversaria. Per questo il ritorno a disposizione di Bocalon è una buona notizia per Colantuono che pensa al tridente con Di Roberto e Sprocati a dare sostegno alla punta centrale che uscirà dal ballottaggio tra Rossi e l’ex Alessandria che, sebbene reduce da uno stop per noie muscolari, potrebbe essere subito gettato nella mischia. Dalla cintola in su ci vorrà qualità e velocità di pensiero ed ecco che in mediana si va verso il ritorno di Ricci in cabina di regia con Kiyine ed uno tra Odjer e Minala. Il primo è in palla e potrebbe essere preferito al calciatore di proprietà della Lazio.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto