La firma è arrivata nel giorno in cui sarebbe scaduto il precedente vincolo contrattuale. Alberto Bollini ha rinnovato il suo contratto con la Salernitana come, del resto, da tempo era risaputo. Nessuna sorpresa, nessun clamore nemmeno visto che la notizia della conferma di Bollini sulla panca granata era cosa fatta da tempo. Certo, sono stati necessari due incontri preliminari per arrivare alla fumata bianca ma, si sa, a Lotito e Mezzaroma non piace agire di impulso. Bollini ha firmato per un anno con opzione per il successivo che, pare, essere legata alla salvezza. Dunque, la Salernitana ha fissato l’obiettivo, almeno quello minimo: prima di tutto la salvezza ed è questo che è stato chiesto a Bollini. Una richiesta rinnovata, dal momento che anche nella passata stagione, quando il mantovano subentrò a Sannino, gli fu chiesto di portare la squadra in acque tranquille. La B è il campionato più difficile ed imprevedibile del panorama nazionale e, pertanto, i pronostici spesso saltano e smentiscono anche le aspettative dei diretti interessati. Nulla è casuale, la programmazione paga sempre o molto spesso, ma la storia è piena di casi di squadre partite per salvarsi e ritrovatesi al primo posto come anche di squadre che, partite per ammazzare il campionato, sono incredibilmente retrocesse. Sta di fatto, però, che la Salernitana, almeno in partenza, non abbia voluto alzare l’asticella delle sue ambizioni e, di conseguenza, neanche quella dei sogni dei suoi tifosi. Può darsi che sia solo una strategia, che, cioè, la proprietà romana abbia voluto semplicemente mantenere un profilo basso in ossequio al suo motto – fatti e non parole! – e, quindi, può darsi che le operazioni di mercato che saranno condotte dal diesse Fabiani saranno finalizzate a costruire una squadra in grado di alzare sul campo la famosa asticella degli obiettivi stagionali. La questione essenziale, però, è un’altra: la serie B prossima ventura sarà, sulla carta, estremamente competitiva e, dunque, si dovrà allestire una squadra forte per poter evitare di soffrire. Quanto forte ed in grado di lottare per quali traguardi, poi, lo dirà il mercato e, soprattutto, il campo. L’importante, però, sarà costruire una rosa completa ed omogenea in tempi ragionevoli perché le basi per far bene si costruiscono ora che gennaio, mese in cui la Salernitana spesso è corsa ai ripari, è troppo lontano.
Articoli correlati '
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...
1 commento su “SALERNITANA: BOLLINI FIRMA PER LA SALVEZZA”
Michele
(Luglio 1, 2017 - 2:15 pm)Mi dispiace ma sono d’accordo solo in parte con l’articolo di Roberto.
Parla di squadre partite per salvarsi e che chiudono al primo posto e di altre partite per ammazzare il campionato e retrocesse dimenticando quelle partite per salvarsi spendendo 4 soldi, come è intenzionata a fare questa società, e mestamente retrocesse come capita molto piu di frequente. Quanto spendi tanto appendi questa è la storia non solo del calcio tranne che in pochissime occasioni.
Può darsi che sia solo una strategia quella del profilo basso in linea con il motto fatti e non parole della società.
Il problema è proprio questo gli unici fatti al momento, non parole, sono la svendita di quei pochi elementi di valore a 4 soldi, quelli scarsi resteranno.
Facciamo una raccolta fondi 300mila euro per Busellato che pezzenteria è questa diamoglieli noi questi 4 soldi.
Ma qualche giornalista degno di questo nome che ricorda a questi due signori le promesse fatte appena 2 anni fa: Programma triennale per andare in serie A
Uomini di parola questi
I commenti sono chiusi