SALERNITANA: CERCASI SVOLTA –

Domani la Salernitana ospiterà il Bari in un Arechi da almeno diciottomila spettatori. All’appello mancherà Franco Tongya che non ha ancora smaltito l’infortunio rimediato contro il Cesena. Dopo la sosta Martusciello spera di poter avere Reine-Adelaide, Torregrossa e lo stesso Tongya, mentre valuterà fino all’ultimo le condizioni di Sepe. Il capitano dovrebbe essere avvicendato tra i pali da Fiorillo, che torna disponibile dopo la squalifica. In difesa potrebbe toccare a Njoh sulla corsia sinistra. In mediana Maggiore riprenderà il suo posto tra i titolari, mentre Tello e Hrustic andranno in panchina. In avanti toccherà a Wlodarczyk agire da punta centrale con Verde e Braaf a supporto. La chiave della partita potrebbe essere proprio la capacità della Salernitana di riempire la trequarti e l’area di rigore barese senza, però, offrire il fianco alle ripartenze della squadra di Longo che ha in Lasagna e Sibilli gli attaccanti più adatti a recitare questo copione. Il Bari non perde da dieci giornate, la Salernitana in casa non vince da fine agosto e né Longo né Martusciello possono accontentarsi del pareggio in partenza. C’è attesa sulle rispettive sponde per vedere se granata e galletti siano pronti a compiere quel passo in avanti per alzare non solo e non tanto l’asticella delle ambizioni ma prima di tutto per scrollarsi di dosso le squadre che sono invischiate nella zona medio- bassa di una classifica che, dal quarto posto in giù, è ancora corta ma che col passare delle giornate comincerà a delinearsi e non sarà certo tenera con chi avrà lasciato troppe occasioni e rimpianti sul terreno.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto