SALERNITANA: COL BRESCIA SENZA VERDE –

La Salernitana vuole congedarsi dall’Arechi con un colpo da tre punti. L’ultima gara interna dell’anno solare per i granata ha tutte le sembianze di un bivio perché un nuovo passo falso al cospetto delle rondinelle di Bisoli complicherebbe i piani salvezza e metterebbe ancor più all’angolo la società che ha annunciato investimenti ed è chiamata a far parlare i fatti nel mentre si infittiscono le trattative per l’ingresso di un socio. Colantuono ha perso anche Daniele Verde e dovrebbe affidarsi inizialmente a Kallon, uno dei calciatori in bilico in ottica mercato al pari di Braaf. Scalpita Tongya che non è ancora al massimo e dovrebbe essere utilizzato durante la partita. In attacco solito ballottaggio con Wlodarczyk ora leggermente favorito su Simy. Fiacca la prevendita e questo dimostra come, nonostante le iniziative promosse dal club, la tifoseria sia in gran parte delusa e stanca e sia arrivata al punto da scegliere a sua volta quella strategia di attesa che anche il club ha dato l’impressione di sposare. Si attendono tempi migliori, svolte e nuovi protagonisti sulla scena, ma la Salernitana ha bisogno di essere curata adesso e di ricevere attenzioni ed affetto da parte di tutti, in primis da parte di chi ne ha in mano le sorti ed in estate ha sbagliato ancora una volta tutto dal punto di vista della pianificazione che poi è sfociata in una sorta di improvvisazione permanente. Ora, però, il passato non conta se non nella misura in cui potrebbe magari insegnare qualcosa. L’impressione è che anche questo sia un auspicio vano, per cui bisogna concentrarsi sul campo e sperare che la squadra riesca, sebbene più che mai in emergenza, a piazzare uno scatto d’orgoglio sul finire di un anno negativo sotto tutti i punti di vista, sperando che quello che è alle porte possa cominciare sotto auspici diversi. Servono, però, volontà e visione. Magari, la Salernitana le troverà sotto l’albero.

Autore dell'articolo: Redazione