SALERNITANA: COL PERUGIA PROVA D’APPELLO

Ricominciare è d’obbligo. Dopo due sconfitte consecutive, la Salernitana deve riprendere la marcia. Rialzare la testa e rimpinguare la classifica sono imperativi categorici per la squadra di Bollini che ha un po’ tirato il fiato nelle ultime settimane a causa della fatica accumulata nel periodo di massima emergenza, ma forse anche per un pizzico di inconscio appagamento derivante dalla lunga serie positiva. A Cittadella ed a Brescia ai granata è mancata la fame che non potrà far loro difetto domani. Contro il Perugia di Breda, che da ex non ha mai perso in gare ufficiali del campionato cadetto contro la Salernitana all’Arechi, sarà necessario invertire la rotta. Le battute d’arresto esterne saranno state anche fisiologiche, saranno state il frutto di stanchezza e di un calo di concentrazione, saranno state determinate anche da qualche scelta non proprio ispirata da parte del tecnico, ma ciò che più conta è che tutto ciò sia stata metabolizzato, analizzato e messo a fuoco durante questa settimana di ritiro in modo che dagli errori si sia tratto un insegnamento proficuo per il futuro. La Salernitana ha avuto un rendimento degno di nota per dodici partite, in cui ha saputo fare di necessità virtù e peccato che qualche vittoria le sia sfuggita quando pareva cosa fatta, ma ora non ci si può cullare su ciò che è stato fatto né rimpiangere qualche occasione persa. Il campionato va avanti e la Salernitana non deve farsi aspettare più di tanto. Due partite senza punti all’attivo sono abbastanza, ora è tempo di riprendere la retta via e tornare a far punti. Serve la vittoria contro il Perugia, squadra partita forte e poi smarritasi al punto che è stato necessario il cambio in panchina e che ora si sta ritrovando anche grazie a qualche risultato conseguito in extremis come il pari di Terni e la vittoria interna sull’Ascoli. Un po’ di fortuna non guasta e non sarà certo dispiaciuta a Breda, ma domani all’Arechi la Salernitana dovrà imporre il suo gioco agli umbri e cercare quella vittoria che manca da fine ottobre. Tre punti per ripartire. La Salernitana non può farne a meno.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto