SALERNITANA: COMINCIA L’ERA SOUSA –

Alle 22.30 di ieri sera la Salernitana ha potuto finalmente procedere con le comunicazioni ufficiali che i tifosi avevano atteso per tutta la giornata. Una giornata quasi surreale con Paulo Sousa giunto al Mary Rosy e tenuto nascosto alle telecamere, mentre Davide Nicola non aveva ancora chiuso il suo rapporto col club granata. Il diesse De Sanctis aveva parlato ai cronisti presenti al centro sportivo, confermando nella sostanza quanto oramai era stato deciso già martedì pomeriggio, ossia l’esonero di Nicola e l’ingaggio di Sousa. Il trainer portoghese ha parlato con la squadra al centro del campo ed ha poi dato il via al suo lavoro. Una seduta intensa, meticolosa, fatta anche di dialoghi e spiegazioni individuali. A Salerno, dopo l’esperienza in bianconero, Sousa ha ritrovato Michelangelo Rampulla, rimasto a sua disposizione come preparatore dei portieri in quanto legato alla Salernitana. I due si sono abbracciati ed hanno avuto modo di ricordare la vittoria della Champions del ’96 con la Juventus di Lippi e Vialli. Sousa era stato compagno di squadra anche di Andre Fortunato, scomparso nel 1995 in giovane età. Salerno è la nuova tappa della carriera di questo allenatore giramondo, che ha sperimentato vari moduli e varie soluzioni di gioco e che spesso ha lanciato giovani talenti. A Salerno dovrà ridare forza e convinzione ad un gruppo che da tempo appariva scarico e poi dovrà lavorare anche sul piano fisico e tattico per sistemare la condizione fisica e ridare ordine in campo ad una squadra che spesso finiva per essere succube dell’avversario di turno. Intorno alle 20 di ieri sera Sousa ha lasciato il Mary Rosy e solo alle 22.30 è arrivato l’annuncio ufficiale della Salernitana che ha prima comunicato l’esonero di Nicola, ringraziato per il lavoro svolto con grande passione, e successivamente ha potuto annunciare l’accordo con Paulo Sousa. Contratto fino a giugno con opzione biennale. Ora la missione di Sousa è la salvezza. Poi, si penserà al futuro.