SALERNITANA: DA CREMONA A COSENZA

Tre partite in sette giorni per la Salernitana. Dopo la gara con la Cremonese, i granata saranno di nuovo in campo martedì prossimo per ospitare il Cesena e sabato prossimo a Cosenza. Martusciello, alla vigilia della gara dello Zini, ha fatto capire che terrà conto degli impegni ravvicinati ma è chiaro che quando si approccia un trittico di partite in sette giorni la prima abbia sempre la precedenza. La Salernitana arriva al match di Cremona con la voglia di riscattare la sconfitta interna con lo Spezia, bloccato ieri sul pari interno dal Bari. La squadra grigiorossa ha inaugurato vincendo al Menti di Castellammare l’era Corini, subentrato a Stroppa per dare una sterzata ad una stagione cominciata con qualche alto e basso di troppo se si pensa al notevole investimento estivo sostenuto dalla proprietà lombarda che ha il dichiarato obiettivo di ritornare in massima serie dopo la sconfitta in finale nei playoff dello scorso torneo contro il Venezia. Oltre mille tifosi al seguito dei granata che a Cremona hanno vinto solo una volta, nella stagione del ritorno in A con Castori in panchina. Tra i pali ci sarà il debutto in campionato di Fiorillo al posto dell’infortunato Sepe. La Cremonese ha una impostazione di squadra diversa dallo Spezia ed i temi tattici saranno diversi rispetto alla partita scorsa, anche perché nei granata ci sarà il ritorno di Amatucci. Non convocato, oltre a Valencia ed agli indisponibili, anche Sfait che ha seguito dalla tribuna la gara odierna della Primavera al Volpe. Sette giorni fa, il rumeno entrò in campo nella ripresa contro lo Spezia. Il ritorno di Hrustic e Dalmonte tra i convocati ha fatto sì che restasse a casa. E a casa la Salernitana vuole tornare con certezze e punti da Cremona per cominciare al meglio una settimana intensa in cui ci sono in palio nove punti e non solo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto