SALERNITANA: DOMANI A BOLZANO –

La gara di domani al Druso, contro il Sud Tirol, sarà la prima occasione per verificare la tenuta della Salernitana in una gara ufficiale esterna. Dopo l’amichevole di Bari, la Salernitana ha giocato in casa sia in Coppa Italia, con lo Spezia, sia in campionato, col Cittadella. Domani affronterà una squadra che ha vinto all’esordio interno e a cui il calendario offre una seconda opportunità di fila di giocare tra le mura amiche. Ci saranno oltre settecento tifosi a sostenere i granata nella prima trasferta stagionale, mentre per la successiva gara interna contro la Sampdoria di Pirlo e degli ex Coda e Tutino si prevede un’affluenza all’Arechi piuttosto massiccia. Tutto esaurito in curva sud, si va verso le quindicimila presenze sugli spalti. Insomma, c’è fermento, fiducia, attesa intorno alla Salernitana grazie al lavoro di Petrachi e Martusciello che a loro volta attendono di capire le intenzioni della proprietà per il rush finale di mercato. Al momento, l’input che arriva dall’alto è il solito: bisogna continuare a vendere per poi poter in piccola parte utilizzare i proventi per completare la rosa. Per rinforzarla, però, non si può sempre chiedere a Petrachi di fare le nozze con i fichi secchi. Occorrerebbe un aiuto, non certo uno sforzo visto il saldo ampiamente attivo che si registra in questa finestra di mercato. Domani parlerà ancora il campo dove la Salernitana si è fin qui rivelata squadra nel senso vero del termine, con pregi e difetti, con il cartello lavori in corso bene in vista ma, soprattutto, con la voglia di lavorare e di aiutarsi in campo e fuori. Martusciello ha abbondanza di scelte sulla trequarti ed in mediana, meno in difesa ed al centro dell’attacco. Dopo il match di Bolzano e quello con la Samp, sarà sprint sul mercato fino al 30 agosto. Oltre a provare a cedere i vari Legowski, Valencia, Sambia, Coulibaly, Petrachi tratta anche per la cessione di Daniliuc. Maggiore e Bradaric restano in bilico. Per gli acquisti, poi, si vedrà.