SALERNITANA: DOMANI C’E’ LO SPEZIA –

Contro lo Spezia sarà uno scontro diretto importante almeno quanto lo fu quello dello scorso febbraio. A quel tempo, fu in pratica il debutto della nuova Salernitana targata Iervolino e restaurata dal mercato condotto da Walter Sabatini. Alle due prodezze balistiche di Verdi risposero due rigori accordati dal Var per lo Spezia. Un pareggio da cui partì la rincorsa salvezza della squadra che sarebbe diventata di lì a poco di Davide Nicola. Il trainer piemontese è ex del confronto e cerca punti pesanti per la classifica e per rinforzare quella fiducia piena che di recente gli ha più volte espresso patron Iervolino. Avanti col 3-5-2 con Candreva e Mazzocchi a fare da pendoli, mentre in difesa tornerà Fazio. In mediana più Radovanovic di Bohinen in cabina di regia, mentre in attacco chiede spazio Bonazzoli che in quella sera di febbraio fu addirittura lasciato in tribuna da Colantuono. Una gara importante, un vero e proprio viatico per arrivare al rush finale prima della lunga sosta con animo sereno e classifica in linea con le aspettative. Franck Ribery saluterà i tifosi e riceverà il caloroso abbraccio dell’Arechi che, sebbene non stracolmo, darà il solito contributo di energia e passione alla squadra che deve innestare le marce alte per lo sprint di autunno. Accelerare è verbo caro a Iervolino che, infatti, vuole chiudere a breve l’iter per il centro sportivo. C’è l’ok per l’area di Fuorni, ma ci sono ancora dei passaggi tecnici e burocratici da fare. Se tutto andrà bene, sorgerà in quella zona il centro sportivo. Da novembre si affronterà anche l’argomento mercato. Non tutto ciò che è stato fatto in estate ha finora dato segnali convincenti. Però, c’è ancora tempo per rivedere certi giudizi. In ogni caso, il diesse De Sanctis si è portato avanti col lavoro. In settimana ha visto diverse gare di Coppa Italia, consapevole del fatto che occasioni interessanti possano provenire anche dalla B italiana. Ora, però, bisogna pensare allo Spezia. Servirà una grande prova di squadra per compiere un passo importante sulla strada che porta alla salvezza.