SALERNITANA: DOMANI IN CASA DELLA JUVE –

I rapporti tra le proprietà sono buoni ed infatti sono sfociati in affari in ambito editoriale. Nel calcio non si è riusciti a trovare la quadra perché la Juventus avrebbe mandato volentieri a Salerno Soulè e qualche altro talento da far crescere, ma la scorsa estate la Salernitana aveva una linea ben precisa: niente prestiti senza diritto di riscatto perché non si voleva semplicemente valorizzare il prodotto altrui. E poi, va anche detto, Paulo Sousa avrebbe accettato qualsiasi calciatore di qualità in grado di inserirsi nei suoi schemi ma non avrebbe garantito il posto fisso a nessuno. Il Frosinone ha accettato le condizioni della Juventus ed ha portato a casa Soulè, Barrenechea e Kaio Jorge. I primi due hanno praticamente giocato sempre, anche perché nella rosa ciociara non sono certo inferiori agli altri compagni. E, così, tra alti e bassi, il Frosinone può ancora giocarsi la salvezza a cui certo non l’ha avvicinato ieri la grande prestazione sfoggiata allo Stirpe dall’Inter che, dopo una settimana di festeggiamenti culminati con la sconfitta col Sassuolo, ha ritrovato concentrazione ed orgoglio travolgendo la squadra di Di Francesco. La regolarità del campionato anche quest’anno è saltata del tutto, se si pensa che l’Udinese chiuderà questa terzultima giornata di campionato giocando lunedì a Lecce. Salentini e friulani conosceranno i risultati di tutte le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. E così farà il Verona il prossimo 20 maggio quando giocherà di lunedì a Salerno in uno dei posticipi della giornata numero trentasette. Intasato al massimo, inoltre, il calendario della serie A ha anche un asterisco per quanto riguarda il recupero di Atalanta- Fiorentina che si giocherà il 2 giugno, cioè dopo la fine del campionato. La lotta retrocessione interessa anche la Salernitana perché l’entità del paracadute subirà delle oscillazioni a seconda di quali saranno le altre due società che le faranno compagnia in B da dove, dopo il Parma, è approdato in massima serie anche il Como. Retrocessione amara per l’Ascoli, mentre Ternana e Bari disputeranno i playout. Per la Salernitana l’unica certezza è rappresentata dal fatto che l’anno prossimo sarà ai nastri di partenza della B. Per il resto tutto è ancora in via di definizione. Il passaggio di mano del club non è escluso, ma nemmeno sicuro. Proprio questa incertezza potrebbe rallentare la programmazione per la prossima stagione, anche se la stagione non è ancora conclusa. Operare bene sarà determinante. Domani, intanto, si va in casa della Vecchia Signora che cerca la vittoria decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League al punto che non snobberà affatto la gara con la Salernitana pur essendo attesa dalla finale di Coppa Italia con l’Atalanta, mercoledì 15 maggio. Anche questo è un segno dei tempi che cambiano. La Juve fa i suoi conti e dà priorità ad un terzo posto che vale tanti soldi senza risparmiare energie in vista di una finale. Colantuono recupera Kastanos almeno per la panchina. Possibile la conferma del 3-4-2-1 con Tchaouna e Vignato a sostegno di Ikwuemesi in attacco. Tra i pali conferma per Fiorillo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto