La Salernitana cerca punti in trasferta. Ci proverà domani a Bari dove l’ultima vittoria risale al campionato 2004-05 con Gregucci in panchina e Breda in panchina nei panni ancora di calciatore. Palladino aprì e chiuse il pomeriggio barese con una doppietta che fissò il 3-1 finale. Storia di venti anni fa ormai come è storia il gemellaggio tra le due tifoserie. Negli ultimi anni quella barese ha sorriso un po’ più spesso al termine delle partite tra galletti e granata e, magari, una inversione di tendenza almeno parziale domani sera sarebbe quanto mai opportuna per la Salernitana che vuole dare continuità al successo sul Modena. In trasferta Breda ha conquistato un punto in quattro gare e l’ultimo gol che ha portato in dote almeno un pareggio è quello di Soriano a Modena. L’ex Samp ha firmato anche la vittoria sui canarini all’Arechi e domani proprio lui avrà un ruolo fondamentale per dare peso alla mediana e garantire anche più presenza a ridosso dell’area di rigore avversaria. Servono punti e continuità nel rush finale da nove partite che attende la Salernitana. A Bari, fischio di inizio alle 19.30, sarà partita anche tattica perché la squadra di Longo sa aspettare il momento per colpire e sarà importante non prestare il fianco alle ripartenze. Lasagna è tornato al gol e negli spazi sa esprimersi al meglio. Breda lo sa ed in settimana ha studiato le contromisure. In difesa Ruggeri prenderà il posto dello squalificato Bronn. Occhio anche agli altri tre diffidati, Ferrari, Amatucci e Lochoshvili che domani saranno tutti in campo dal primo minuto. Sarà spettacolo di tifo sugli spalti, in campo sarà gara vera tra due squadre che hanno obiettivi diversi ma altrettanto importanti da raggiungere.
