La sconfitta di Perugia ha allontanato la Salernitana dalla zona playoff. A Perugia la squadra di Gregucci ha bucato la partita sotto l’aspetto mentale e tattico, ma se alcune scelte del tecnico hanno lasciato molto perplessi, è pur vero che l’esiguità di scelte in mediana e la mancanza di un’alternativa credibile a Calaiò, che non poteva e non può fare la differenza sempre e comunque per tutti i motivi che ben si conoscono, sono da imputare agli errori in fase di costruzione della squadra commessi dalla società. Ed ora l’ottavo posto è lontano tre punti, ma lo Spezia ha una gara in meno e, per giunta, ospiterà i granata sul proprio campo il prossimo due aprile. E allora, l’obiettivo che deve darsi la squadra di Gregucci è quello di arrivare alla trasferta del Picco con la possibilità di riaprire i giochi. Pertanto, l’unico modo per poter tenere viva la fiammella della speranza è battere il Crotone domenica sera all’Arechi. La sfida con i pitagorici di Stroppa diventa una vera e propria ultima chiamata per la Salernitana, che deve fare i conti con le motivazioni di un avversario che rischia la clamorosa doppia retrocessione, specie alla luce del successo del Livorno sul Benevento. Se con il Perugia è stato sbagliato l’approccio, cosa, comunque, non ammissibile dal momento che si trattava di uno scontro diretto, sicuramente domenica sera bisognerà non ripetere questo errore ed essere preparati al confronto con un avversario motivato e quasi disperato. Vincere col Crotone sarà fondamentale per proseguire l’inseguimento ai playoff, ma anche per tenere lontane le formazioni che inseguono, alcune delle quali, Livorno e Venezia in primis, saranno a breve sulla strada della Salernitana. Se la squadra di Gregucci, al di là di limiti ben noti e di assenze più o meno datate, vorrà dare un senso al finale di stagione, dovrà assolutamente vincere domenica sera. Per i playoff sarà l’ultima chiamata.
SALERNITANA: DOMENICA ULTIMA CHIAMATA PLAYOFF
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
