Altro che turnover. La Salernitana ha praticamente le scelte obbligate. E non certo per squalifiche, infortuni o defezioni di vario genere che non farebbero altro che peggiorare la situazione. Numeri alla mano, Vincenzo Torrente si ritrova a disposizione una rosa ristretta di elementi su cui poter contare. Il trainer granata finora ha sempre impiegato solo ed esclusivamente giocatori over di movimento. Gli under, quei pochi a disposizione del tecnico, non sono mai stati chiamati in causa fino ad oggi. Unica eccezione le due partite del portierino Strakosha che Torrente ha subito accantonato non appena arrivato il transfert per l’over Terracciano.
Capitolo portiere a parte, comunque, il problema salta agli occhi. La Salernitana al momento, stando alle scelte dell’allenatore, può contare sui soli 16 giocatori over di movimento. Il tutto nel bel mezzo del primo miniciclo di partite ravvicinate e in un campionato – quello cadetto con ancora 40 partite da giocare – e senza considerare le appendici della post season e la coppa Italia in cui i granata sono ancora in corsa.
Pochi, troppo pochi. Soprattutto se si considera, poi, che questa squadra ha la carta d’identità tra le più alte di tutta la categoria. C’è di più. A questo punto lo stesso Perrulli, da tempo finito ai margini, ad un passo dalla cessione e in coda alle gerarchie di Torrente, “rischia”, tra virgolette s’intende, di essere indispensabile per far rifiatare qualcuno.
Con queste premesse il turnover di cui sopra sarebbe un esercizio di difficile applicazione. Quasi fantasioso se si escludono poche, pochissime eccezioni. Lo stesso recupero di Nalini, tutto ancora da verificare, non può essere atteso come un toccasana per la squadra. Con l’augurio che l’ex Vecomp possa tornare ancora più forte di prima, resterebbero comunque in 18 per un torneo così lungo e tortuoso come la serie B.
Sia ben chiaro, oltre al nazionale under 21 albanese Strakosha la Salernitana ha in organico altri 4 giovani. Si tratta dell’esterno basso Pollace, del centrale difensivo Empereur, del centrocampista Odjer e dell’esterno offensivo Milinkovic andato a segno con la Primavera di Savini nell’exploit di Vicenza sabato scorso. Nessuno di loro però, almeno finora, ha fatto il suo esordio in campionato. Anzi. Non si sono alzati neppure dalla panchina in queste prime tre uscite stagionali dei granata. Odjer è stato mandato a giocare con la Primavera 14 giorni or sono, Milinkovic lo stesso pochi giorni or sono ed Empereur ha saggiato solo la panca dell’Arechi e quella del Rigamonti. L’unico che potrebbe avere qualche chance di un’apparizione in prima squadra è il solo Pollace.
Scelte tecniche di Torrente che nascondo una mezza bocciatura al mercato degli under? Staremo a vedere.