Una domenica di riposo prima del ritorno in campo. Da oggi, infatti, la Salernitana mette nel mirino ufficialmente la gara di sabato a La Spezia. In quello che sarà il primo di tre scontri diretti di fila i granata proveranno ad interrompere la maledizione da trasferta. Finora, infatti, lontano dall’Arechi la Salernitana non ha mai conquistato punti, perdendo contro Bologna, Torino e Sassuolo. A La Spezia si proverà ad invertire il trend anche per dare continuità al successo interno sul Genoa. La settimana senza impegni ufficiali ha consentito a Castori di lavorare di più sotto tutti gli aspetti, ma anche di recuperare Mamamdou Coulibaly. Il centrocampista senegalese ha ripreso sabato ad allenarsi con la squadra e viaggia verso la presenza in campo al Picco. La contusione alla caviglia non ha lasciato tracce e qualche sessione di fisioterapia è stata sufficiente per rimettere in sesto l’ex Trapani che è un punto fermo della mediana granata, orfana per le prossime tre gare almeno di Lassana Coulibaly. Al Picco toccherà a Di Tacchio dirigere le operazioni davanti alla difesa. Ci sarà Coulibaly alla sua destra, mentre per l’altra maglia sarà ballottaggio tra Obi e Kastanos, nel caso di conferma del 4-3-1-2. Castori pare aver optato per queste soluzione con Gyomber terzino destro. Lo slovacco ha superato i problemi muscolari e sarà della gara. In realtà, dopo essere tornato in campo con l’Albania, anche Veseli è da considerarsi abile ed arruolabile. Il difensore ex Empoli potrebbe essere una opzione per la corsia destra, ma non solo. A sinistra, infatti, c’è il dubbio legato alla presenza di Ranieri, spezzino doc ed alle prese con un affaticamento muscolare. Il difensore di proprietà della Fiorentina si è guadagnato la maglia da titolare sulla corsia sinistra e si farà di tutto per averlo a disposizione già sabato. In attesa del pieno recupero di Ruggeri, sulla fascia mancina si fa strada Jaroszjsnki, senza dimenticare proprio Veseli che nello scorso campionato di B fu spesso impiegato in quella zona di campo, andando a segno proprio in terra ligure, contro l’Entella. Con il ritorno al 3-4-1-2, invece, Gyomber stringerebbe la sua posizione, Kechrida tornerebbe a destra e ci sarebbe la rinuncia ad una mezz’ala. Ribery sarà, a prescindere dal modulo, il trequartista alle spalle delle due punte. Simy, Gondo, Djuric e Bonazzoli si giocano due maglie. I primi due potrebbero essere ancora una volta i prescelti a partire dall’inizio come accaduto col Genoa. Il tempo per valutare e per decidere, però, non manca.
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