Massimo Coda va alla Sampdoria che non esitato a soddisfare le sue richieste economiche, mentre da giorni Jari Vandeputte è un calciatore della Cremonese. La Salernitana aveva cercato questi calciatori subito dopo l’annuncio dell’ingaggio di Andrea Sottil. Il tecnico piemontese aveva abbozzato un’idea di squadra alla quale il ds Petrachi stava lavorando anche con un certo profitto, perché i calciatori contattati non avevano affatto detto no alla possibilità di vestire la maglia della Salernitana, una delle tre retrocesse dalla massima serie. E, di solito, anche grazie al paracadute, chi retrocede ha una maggiore possibilità di risalire. Lo dicono le statistiche, ma è chiaro che poi ogni situazione meriti valutazioni ed analisi a parte. La Salernitana aveva cominciato ad affrontare la stagione post retrocessione in un certo modo, ma ha poi cambiato rotta. Ora, è difficile crederlo, pare quasi che il club di Iervolino non abbia la possibilità nemmeno di ingaggiare calciatori nella media della B per ingaggio se prima non ci saranno delle cessioni. E’ giusto voler provare ad abbassare il monte ingaggi, tuttavia sarebbe opportuno contemplare anche le esigenze tecniche e la voglia di riscatto di una piazza a cui prossimamente si chiederà ancora fiducia con la presentazione della campagna abbonamenti. Come si pensi di ottenere ancora il consenso della tifoseria dopo l’ignobile retrocessione della passata stagione e l’indecoroso spettacolo di superficialità, inadeguatezza e presunzione offerto resta un mistero. C’è Petrachi a far da garante ed anche da parafulmine, ma fino a quando il club potrà mortificare il lavoro di un eccellente professionista cui viene detto continuamente che deve prima cedere e poi, forse, potrà prendere qualche calciatore che abbia una storia alle spalle e non solo un futuro, si spera, roseo davanti a sé come nel caso di Gentile e Njoh. Petrachi spera di riuscire a sbloccare le uscite, avendo già in mente gli obiettivi in entrata da centrare in base al budget. Ad esempio, qualora prendesse corpo e slancio la trattativa col Torino per Pirola, il ds granata chiederebbe a Cairo l’attaccante Dema Seck, punta esterna che ha fisicità e strappi e che ha chiuso la scorsa stagione in prestito al Frosinone. Per la difesa, intanto, dopo aver sondato Curto e Riccio ed essersi assicurato due terzini under, Petrachi guarda anche in casa del Palermo. I rosanero potrebbero inserire forze fresche nel loro reparto arretrato dove potrebbero risultare in esubero il danese Simon Graves Jensen, classe ’99, che può giocare a destra come al centro, ed il rumeno Ionut Nedelcearu, classe ’96, difensore centrale, ex Crotone, reduce dall’esperienza agli Europei con la sua nazionale ed ora in vacanza. In attesa di tempi migliori, Petrachi prova ad assicurarsi qualche pedina a buon mercato.
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