SALERNITANA: DUE PARTITE CRUCIALI PER NON SOFFRIRE

Il fattore “C” per blindare la serie B. Non ci stiamo riferendo alla fortuna, ma all’iniziale delle avversarie della Salernitana che, dopo il Cesena, affronterà la Cremonese ed il Cittadella. Tutte squadre il cui nome comincia con la terza lettera dell’alfabeto e contro cui la Salernitana dovrà proseguire la sua marcia verso lidi tranquilli. Il pari interno di sabato scorso con il Cesena di Castori, anche nel caso dell’ex trainer granata ricorre la lettera “C”, ha lasciato più o meno invariate le cose nel senso che il vantaggio sui romagnoli e sulla zona playout in generale è identico e con la non trascurabile circostanza che sia trascorsa un’altra giornata. In questa volata di primavera che è anche un conto alla rovescia verso l’epilogo fissato per il 18 maggio la Salernitana deve chiudere il discorso salvezza in tempi rapidi per risparmiarsi patemi finali e, soprattutto, per cominciare a volgere lo sguardo oltre l’orizzonte temporale dell’ultima giornata e spingerlo già più avanti, verso quel futuro che i tifosi vorrebbero vedere sempre più colorato di granata e, possibilmente, senza l’ausilio del cannocchiale. La partita di Cremona e quella di sabato all’Arechi col Cittadella mettono in palio la tranquillità del presente e la possibilità di proiettarsi nel futuro. La truppa granata non vince dal derby con l’Avellino, ma è in buona salute sul piano atletico e può affrontare la volata finale con il serbatoio quasi pieno. Certo, risolvesse i suoi problemi realizzativi, le cose potrebbero diventare ancor più facili ma a certe mancanze il lavoro svolto durante la settimana può rimediare solo in parte. Quella che potrà fare il pubblico nelle quattro gare interne che restano da giocare e che potrà fare anche in futuro, magari anche sotto la spinta di segnali un po’ più forti e chiari della proprietà. Intanto, c’è una salvezza da blindare. E se il fattore “C” desse una mano, non sarebbe certo cosa sgradita.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto