Dopo il vero e proprio miracolo sportivo realizzato lo scorso anno, la Salernitana cercherà di confermarsi per almeno un’altra stagione in Serie A, cominciando a costruirsi attorno una dimensione importante, che sia in grado di renderla stabilmente una forza della massima serie italiana. Dati per spacciati, gli uomini di Davide Nicola, arrivato oltre la metà della stagione, hanno conquistato una salvezza insperata all’ultima giornata dopo una rincorsa assolutamente mozzafiato. La permanenza in Serie A è stata raggiunta anche con un po’ di fortuna, ma se è vero che la fortuna se la crea chi ha talento, i granata nella parte finale della scorsa stagione di talento ne hanno avuto da vendere. Lo 0-4 maturato in casa contro l’Udinese alla 38esima ed ultima giornata, infatti, complice il clamoroso 0-0 del Cagliari sul campo di un già retrocesso Venezia, non ha rovinato la festa al club di Salerno.
Quest’anno, tuttavia, il cammino non potrà essere lo stesso, perché i miracoli difficilmente si ripetono due volte nel giro di così poco tempo. La Salernitana questo lo sa ed è per questo motivo che durante questa sessione di calciomercato estiva non è affatto rimasta a guardare. Le perdite di Verdi ed Ederson, rispettivamente al Torino e all’Atalanta, sono state piuttosto pesanti per la squadra, che però è stata notevolmente rinforzata attraverso gli acquisti di Giulio Maggiore (Spezia), Boulaye Dia (Villarreal), Dylan Bronn (Metz), Tonny Vilhena (Espanyol), Erik Botheim (Krasnodar) ed Antonio Candreva (Sampdoria) su tutti. A questi, va doverosamente aggiunto anche il riscatto di Federico Bonazzoli, centravanti che con i suoi gol e le sue prestazioni ha notevolmente contribuito a trascinare i compagni verso la salvezza. Le squadre che possono rientrare in questa lotta agguerrita sono tante, anche per questo motivo la quota legata alla permanenza in Serie A, così come accaduto lo scorso anno, potrebbe notevolmente ridursi rispetto a diversi anni fa. Tuttavia, i pronostici sulla Serie A dicono che le dirette concorrenti della Salernitana saranno in particolar modo Lecce, Cremonese, Spezia, Empoli e Sampdoria. Le prime due, neopromosse, si sono mosse tanto sul mercato, ma perlomeno sulla carta sembrano non aver raggiunto il livello delle altre. La Cremonese, tuttavia, avendo già affrontato in trasferta due grandi squadre come Fiorentina e Roma, ha dimostrato, perdendo solamente di misura contro viola e giallorossi, di avere una buona organizzazione di gioco e delle buone idee. Su questi princìpi mister Alvini potrebbe creare dei presupposti interessanti per lottare fino alla fine.
Lo Spezia, messo sullo stesso piano delle altre sopracitate, non ha convinto neanche lo scorso anno, rischiando di essere trascinato nelle acque più profonde del campionato. Quest’anno, se dovessero ripetersi i risultati e le prestazioni della scorsa stagione, i punti potrebbero non bastare per evitare la retrocessione. Leggermente sopra Empoli e Sampdoria, che sulla carta dispongono di due rose di livello differente rispetto alle precedenti. I toscani, con Zanetti in panchina, devono invertire il trend del girone di ritorno dello scorso campionato, che li ha visti crollare sotto tutti i punti di vista. I liguri, invece, avendo lottato quasi fino all’ultimo istante per restare in Serie A, non possono di certo vivere sogni tranquilli.
