Il derby tra Salernitana ed Avellino ha richiamato all’Arechi il pubblico delle grandi occasioni. Oltre ventimila spettatori a far da cornice ad una gara che è stata intensa, vibrante, spettacolare. Nel tridente granata spazio dall’inizio a Donnarumma mentre nell’Avellino Insigne gioca a ridosso delle punte. La prima emozione è di marca granata: Eusepi si muove in profondità e serve Sciaudone, il cui destro è un po’ troppo chiuso e si stampa sulla base del palo. Ritmi alti in avvio e continui ribaltamenti di fronte. La Salernitana trova il vantaggio su una delle tante incursioni di Sciaudone che detta il passaggio in profondità, va al tiro e, sulla respinta di Frattali in uscita, è lesto nel rimettere la palla verso il centro dell’area dove Biraschi precede di testa Eusepi fornendo un assist involontario a Gabionetta che, senza paura, batte al volo di sinistro. Carambola sui due pali e palla in buca per il vantaggio granata che fa esplodere l’Arechi. Gioia effimera, però, perchè l’Avellino pareggia subito i conti. Zito, il migliore dei suoi, va al tiro e coglie in fallo Strakosha che si fa sfuggire la sfera consentendo un facile tap in a Trotta. Assorbito il colpo, la squadra di Torrente riprende a macinare gioco, anche se lascia qualche varco alle accelerazioni di Zito ed agli inserimenti di Gavazzi. Lanzaro ci prova di testa ma trova i guantoni di Frattali prima dell’intervallo. Nella ripresa c’è Coda al posto dell’infortunato Eusepi, che dovrà stare fermo un mese per l’infortunio alla caviglia. Strakosha si riscatta su Gavazzi, poi Moro subentra a Sciaudone, mossa che dà più equilibrio alla mediana granata. Con l’ex Empoli in campo, Pestrin sale in cattedra e si fa vedere anche in fase di impostazione: suo il lancio che aziona Gabionetta, bravo a scappare sul filo del fuorigioco e a seminare il diretto avversario prima di pennellare un sinistro a giro che manda in visibilio l’Arechi e riporta in vantaggio la Salernitana. Nel finale l’Avellino ci prova, ma senza lucidità. La Salernitana non soffre più di tanto e chiude i conti in pieno recupero sull’asse Donnarumma- Troianiello: l’ex Teramo salta avversari come birilli e serve un assist al bacio per l’ex Palermo che deve solo spingere in rete. Finisce 3-1. Buona la prima per la Salernitana.
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