Insidia acqua alta per la Salernitana e non solo per il maltempo che ha colpito anche il Veneto e Venezia in particolare, sotto forma del classico fenomeno legato alla conformazione insulare della città di Marco Polo. L’insidia deriva anche e soprattutto dal buon momento della squadra lagunare, rigenerata dall’arrivo in panchina di Walter Zenga ed in serie positiva da tre turni. I granata cercano il settimo risultato utile di fila: dopo la sconfitta di Benevento, sono arrivati tre successi e tre pareggi per la squadra di Colantuono che al Penzo vorrebbe ripercorrere le orme dei granata di Delio Rossi che presero il volo verso la serie A anche grazie al 3-0 rifilato a domicilio all’allora squadra di Novellino. La gara di domenica sarà un bel test per le ambizioni della Salernitana che deve confermare le buone cose fatte vedere contro il Livorno, anche dal punto di vista tecnico- tattico. Per questo, c’è attesa per capire se Davide Di Gennaro sarà titolare anche contro i lagunari. Le precarie condizioni di Castiglia, Mazzarani ed Akpa Akpro, ma soprattutto la bella prova fornita dall’ex Cagliari mercoledì sera dovrebbero e potrebbero spingere Colantuono a riconfermarlo in un centrocampo a tre che dovrà assomigliare ad una sorta di cubo, pronto, cioè, a ruotare su se stesso per consentire a Di Gennaro di diventare, a seconda dei casi, uomo del primo o dell’ultimo passaggio. Partendo dalla posizione di mezzala, infatti, il mancino milanese potrà tagliare verso la trequarti avversaria o abbassarsi per ricevere palla dai suoi compagni della difesa e fungere, dunque, da regista avanzato o arretrato sfruttando la sagacia di Di Tacchio, chiamato a sua volta a ruotare partendo da vertice basso. Il terzo perno del trilatero mediano potrebbe essere Odjer, favorito su Palumbo che, però, è in ripresa e lo ha dimostrato con l’ottimo impatto avuto al momento del suo ingresso in campo contro il Livorno. Il centrocampo è il reparto sotto osservazione, mentre in difesa ed in attacco il quadro è abbastanza delineato. Migliorini è ai box ed il rientro dalla squalifica di Schiavi cade a pennello. L’ex Padova e Catania sarà il fulcro della linea difensiva con Mantovani e Gigliotti ai suoi lati. Sulle corsie laterali il turnover rilancerà Casasola e Vitale, mentre in attacco Bocalon non è in discussione e Jallow sarà chiamato a dare segnali importanti in trasferta dove, finora, s’è visto poco. Il gambiano resta favorito per una maglia da titolare. Le torri Djuric e Vuletich, al momento, sembrano in ribasso, mentre Bellomo potrebbe essere una soluzione part time. Domani la rifinitura per sciogliere gli ultimi dubbi. La certezza, però, è che ci vorrà la migliore Salernitana per non farsi sorprendere dal Venezia e dall’acqua alta della Laguna.
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