SALERNITANA A FIUGGI. 4-3-3 A FROSINONE. OK I NAZIONALI

Allenamento all’Arechi e poi trasferimento in pullman a Fiuggi per un ritiro anticipato di 24 ore rispetto allo standard che sta portando bene in casa Salernitana. Domani la rifinitura nella città delle terme e sabato la partita difficilissima al Benito Stirpe contro la corazzata Frosinone. Contro i canarini, Colantuono conferma il tridente. Sarà ancora 4-3-3. Mancherà soltanto lo squalificato Schiavi che proprio oggi spegne la sua 32esima candelina, peraltro vittima di un affaticamento al quadricipite destro. Mantovani resta in vantaggio su Monaco per la sua sostituzione. Il classe ‘96 – peraltro lanciato proprio da Longo nella Primavera del Torino – assicura più freschezza, Monaco più fisicità. C’è a ncora tempo per scegliere il partner di Tuia al centro della difesa. I terzini Casasola e Pucino dovrebbero essere confermati, sebbene dalle retrovie Vitale, scosso dalle tre panchine consecutive, stia provando a mettere in difficoltà il tecnico.

L’allenatore dal canto suo continua a mischiare le carte. Ieri pomeriggio al Volpe, ad esempio, ha provato il recuperato Rossi e Zito coi presunti titolari. L’attaccante laziale rientra a disposizione dopo un mese, ma andrà in panchina… proprio nello stadio in cui s’infortunò al ginocchio sinistro con la Nazionale U20. Copia incolla nell’allenamento di stamani all’Arechi. L’ultimo in città.

In attacco fiducia incondizionata al toro scatenato Bocalon, sontuoso nel derby di domenica scorsa, con Sprocati e Di Roberto ai suoi fianchi. A centrocampo, Signorelli cerca il sorpasso in cabina di regia su Ricci, apparso un tantino troppo spento e compassato contro l’Avellino. Minala ci sarà, con lui anche Kiyine. Il marocchino non sarà convocato per i prossimi impegni con la nazionale under 23 magrebina che l’avrebbero tenuto lontano per almeno dieci giorni. Ma la Salernitana è stata abile mediatrice ed è riuscita ad ottenere il depennamento del talento del Chievo Verona dalle convocazioni. C’è di più, la Salernitana ha ottenuto il placet della federazione lituana per il permesso lampo che consentirà ad Adamonis di giocare domenica 25 col Novara. Il portiere è difenderà i pali della sua U21 il venerdì precedente e il martedì successivo alla sfida coi piemontesi, rispettivamente contro Finlandia in casa e Polonia fuori. Anche Radunovic risponderà alla chiamata della Serbia U21 (in campo a Gibilterra venerdì 23 e in casa contro l’Italia il 27) ma la sua federazione non intende lasciarlo libero. Ecco perché la presenza dell’ex laziale sarà decisiva.